Il presidente dell'UDC scatenato sulle finanze pubblica: "Maggioranza politica a Bellinzona irresponsabile. Presto arriverà la notizia..."
di Piero Marchesi*
Nella 2021, in modo molto chiaro il popolo ticinese approvò il Decreto Morisoli, che chiedeva il pareggio dei conti entro il 2025 agendo sulla spesa (nessun aumento di tasse e imposte). Il Governo del Mulino Bianco ha continuato a dormire sonni tranquilli, prima perché c’erano le Elezioni cantonali (dove bisognava farsi vedere generosi e nascondendo i problemi sotto il tappeto), poi quelle Federali, dove i partiti di Governo non hanno voluto presentare misure di risparmio per non perdere voti. Ora, siamo oramai a febbraio e non c’è ancora il preventivo approvato (scandaloso quando i Comuni sono obbligati a farlo per fine dicembre).
Ad aprile ci saranno le Elezioni comunali, vuoi che i partiti di Governo approvino risparmi prima di questo appuntamento elettorale? Infatti, PLR, Il Centro e Lega, hanno firmato un rapporto di maggioranza che andrà di fatto a smontare in gran parte i già modesti risparmi proposti dal Governo.
E dunque? ….. la Costituzione ticinese fissa un limite all’indebitamento. In buona sostanza, o si limitano i costi (obiettivo del Decreto Morisoli), oppure si aumentano le tasse e le imposte a carico dei cittadini e delle PMI. L’irresponsabilità della maggioranza politica a Bellinzona è quella di non essere in grado di risparmiare il 4-5% del budget dello Stato (qualsiasi azienda lo fa in 5 min), infatti, si tratterebbe di ridurre i costi di 200 milioni di un budget di oltre 4100 milioni. Il tempo c’era per fare piccoli risparmi su un arco di 4-5 anni, ma per il Governo meglio tirare a campare.
Presto arriverà la notizia che l’unica soluzione sarà l’aumento delle imposte. A questo punto, ancora una volta e ve lo garantisco, l’UDC cercherà di impedirlo chiamando di cittadini al voto. Basta prendere in giro la gente!
Uno studio commissionato dal Cantone dimostra che la nostra amministrazione pubblica costa il 30% in più di quelle della media degli altri Cantoni. Si cominci da lì, con la non sostituzione di tutti i partenti. L’UDC ha già fatto molte proposte in questo senso, ma, ancora una volta i partiti di Governo guardano dall’altra parte.
*presidente UDC - testo pubblicato su Facebook.