Ieri il Consiglio di Stato aveva parlato di "uno sciopero poco comprensibile a fronte degli sforzi di mediazione del Governo e delle decisioni del Gran Consiglio". Ma la ministra socialista si smarca
BELLINZONA - Marina Carobbio, intervista dalla Regione, si smarca dai suoi colleghi dell'Esecutivo che ieri erano stati abbastanza duri nel commentare lo sciopero dei dipendenti pubblici. Con queste parole: "“Il Consiglio di Stato ha preso atto dello sciopero organizzato da una maggioranza delle associazioni del personale dello Stato. Di fronte agli sforzi di mediazione profusi dal governo e delle decisioni adottate dal Gran Consiglio, questo sciopero appare poco comprensibile "
La ministra socialista, per contro, giudica "comprensibile la preoccupazione dei manifestanti e dei docenti per il funzionamento del servizio pubblico e della scuola. Lo sciopero è uno strumento previsto dalla Costituzione e quella di oggi è la terza importante manifestazione del settore pubblico in pochi mesi. È importante che il governo mantenga un dialogo e sia all'ascolto".