Il presidente del Centro pubblica sui social un frammento di Matrioska e commenta: "Il marito della deputata PLR lavora per la banca. Va bene così?"
LUGANO - L’ultima puntata di Matrioska dedicata all’acquisto dello stabile EFG a Lugano, in votazione popolare il 9 giugno, ha fatto parecchio discutere. In particolare per i toni talvolta accesi del dibattito.
Fiorenzo Dadò ha ripreso sui social un frammento della trasmissione andata in onda la scorsa settimana su TeleTicino, in cui la deputata PLR Natalia Ferrara, favorevole all’acquisto, punzecchiava la collega di Avanti con Ticino e lavoro Amalia Mirante, contraria, accusandola di esprimere “una raffica di supercazzole”.
“Voglio fare questo sondaggio sui conflitti d’interesse, per capire cosa ne pensa la gente”, esordisce Dadò nel post a corredo del video.
“Quando Sabrina Aldi - prosegue - sostenne la nomina di un procuratore pubblico figlio del suo datore di lavoro, fu gridato allo scandalo e lei fu messa alla berlina. Ora una deputata, Natalia Ferrara, va in televisione a difendere con forza l’acquisto di un palazzo per 80 milioni di franchi da parte dello Stato, il cui proprietario è il datore di lavoro di suo marito”.
“È opportuno, va bene o c’è qualcosa che non va?”, la domanda con la quale Dadò conclude il post.