La deputata PLR torna ad esprimersi a due settimane dalle elezioni federali: "Il dolore è temporaneo, il rimpianto è per sempre"
di Natalia Ferrara*
Mi dispiace molto non essere stata eletta in Consiglio Nazionale, sono, però, molto grata alle centinaia di persone che mi hanno contattato dopo il 22 ottobre e sto cercando man mano di rispondere. È proprio vero che nella vita è sempre una questione di aspettative. Questa settimana sono stata 4 giorni in Svizzera tedesca, dove l’ammirazione per il mio lavoro e per il risultato elettorale sono ben più marcati che in Ticino. Mi ha colpito molto un professionista che mi ha detto che non devo misurarmi con chi ha vinto ma con chi non ha partecipato. Chi con un lavoro intenso come il mio, due figli piccoli, molto sostegno popolare ma nessuna lobby alle spalle, neanche ci avrebbe provato.
Mi sono candidata perché credo che la politica federale - con un approccio diverso - potrebbe cambiare sostanzialmente la qualità di vita delle ticinesi e dei ticinesi. Mi sono candidata impegnandomi per farcela. Ad aprile sono stata tra i deputati più votati in assoluto per l’elezione in Gran Consiglio. Ora, per il Consiglio Nazionale, ho ricevuto quasi 18’000 preferenze. Tante, tantissime. Ma non sono bastate.
Continuerò a rispondere, pian piano, abbiate pazienza, a tutti coloro che mi esprimono vicinanza e anche un po’ di delusione. Intanto rifletto su cosa fare da grande, tra pochi giorni compio 41 anni e da una ventina la politica è una componente importante del mio quotidiano.
Dico sempre che o si vince o si impara.
Ed è così anche questa volta. Avrei preferito farcela? Certo, ma non a tutti i costi. Credo, ad esempio, nella politica di milizia e non per professione - e lo stesso vale a maggior ragione per le campagne elettorali. Credo sia importante avere relazioni vere, con la famiglia, con gli amici ed il territorio, e non chiudersi in salotti dove il mondo scorre fuori dalla finestra e non ci sfiora neanche.
Credo in molti altri principi, che cercherò di esprimere ancora pubblicamente con chiarezza e coerenza, come ho sempre fatto, promuovendo valori liberali che vanno ben oltre un partito, qualche persona e, diciamocelo, qualche dinamica non sempre virtuosa.
Intanto, mi limito a ringraziare tutti coloro che in queste due settimane, e, in realtà, in tutti questi anni, mi hanno sostenuto ed apprezzato. Il primo è Matteo la mia forza, la mia ancora e la più profonda fonte di energia ed ispirazione: il dolore è temporaneo, il rimpianto è per sempre. Così mi dice. E ha ragione.
Buona domenica sera, domani torno in Parlamento e dopodomani, chissà…E a proposito di Parlamento: domani rincontrerò Alessandra, mi auguro, però, sarà una delle ultime volte… perché le e i ticinesi eleggeranno Alex agli Stati e, di conseguenza, lei subentrerà al Consiglio Nazionale.
Credo che, al di là di tutto, una donna giovane, preparata e seria possa contribuire ad una deputazione ticinese che per ora vede 1 sola donna su 10. Un po’ poco, no? Dipende anche da voi che leggete, il 19 novembre decidete di decidere.
*deputata PLR - Testo pubblicato su Facebook domenica 5 novembre