I socialisti sostengono l'autosospensione immediata del giudice. E se l'episodio della foto fosse confermata...
BELLINZONA - Quella del PS era la presa di posizione più attesa sulla bufera che ha investito il giudice Mauro Ermani. Il presidente del Tribunale penale cantonale è infatti un magistrato eletto in quota socialista. E il partito guidato da Fabrizio Sirica e Laura Riget non fa sconti nella sua presa di posizione.
"Episodi di mobbing e di molestie sessuali all’interno del Tribunale penale cantonale - si legge nella nota - sono inaccettabili". Tali episodi, secondo il Ps, "mettono in cattiva luce la giustizia e le istituzioni ticinesi, incrinando la fiducia della cittadinanza nei confronti dello Stato. Il PS Ticino condanna con fermezza qualsiasi atteggiamento sessista e di mobbing: lo Stato ha il compito di agire in maniera esemplare per garantire a tutte le sue collaboratrici e ai suoi collaboratrici un ambiente di lavoro sicuro, stimolante e rispettoso della dignità".
Quindi, il passaggio chiave del comunicato: "Il PS Ticino invita il Consiglio della Magistratura a fare rapidamente chiarezza sui presunti comportamenti inaccettabili. Se questi comportamenti, e in particolare l’invio della fotografia che costituisce di fatto una molestia sessuale, dovessero essere confermati, un passo indietro è inevitabile".
"Fermo restando che non tocca alla politica esprimersi sulla gestione del personale giudiziario per non ledere l’indipendenza istituzionale e la separazione dei poteri - termina il comunicato - il PS Ticino condivide che un’autosospensione del diretto interessato o una decisione di sospensione da parte del Consiglio della Magistratura sarebbe un passo dovuto".
Autosospensione che in mattinata era stata invocata dai Verdi: "Un alto magistrato che non sa discernere tra “leggerezza” e “inopportunità” o addirittura “inammissibilità” di un proprio comportamento, non ci sembra al posto giusto per giudicare inopportuni o inammissibili comportamenti altrui".
Il Movimento per il socialismo, dal canto suo, aveva chiesto direttamente le dimissioni del giudice Ermani.