“La progressiva erosione delle risorse destinate all’informazione locale, radicata nel territorio e attenta alle sue dinamiche, rischia di compromettere il diritto dei cittadini a un’informazione equilibrata”
Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione del Sindacato Svizzero dei Media
Il Sindacato Svizzero dei Media (SSM) esprime forte preoccupazione per l’annuncio di licenziamenti al quotidiano la Regione. Questa notizia non è solo un duro colpo per le persone, lavoratori e lavoratrici, coinvolte, ma rappresenta un ulteriore segnale della crisi che investe il settore dell’informazione in Ticino e più in generale in Svizzera.
Il ridimensionamento delle redazioni e la perdita di posti di lavoro giornalistici indeboliscono il pluralismo dell’informazione e la qualità del dibattito pubblico. In un momento in cui il giornalismo professionale e indipendente è più che mai essenziale per garantire una società democratica e informata, la progressiva erosione delle risorse destinate all’informazione locale e regionale, radicata nel territorio e attenta alle sue dinamiche, rischia di compromettere il diritto dei cittadini a un’informazione equilibrata, verificata e libera da pressioni economiche o politiche.
Il SSM ribadisce che il lavoro dei giornalisti e delle giornaliste è un pilastro essenziale della democrazia. Senza una stampa solida, indipendente e pluralista cresce il rischio di disinformazione e polarizzazione della società. In un contesto sempre più dominato dall’ingerenza di interessi politici ed economici, dai colossi multimediali esteri e dai social media che spianano la strada al dilettantismo giornalistico, il ruolo dei media indipendenti e professionali diventa ancora più cruciale per offrire contenuti affidabili e contrastare la diffusione di notizie distorte o manipolate.
Di fronte a questa crisi, occorre che la politica e tutta la società riconosca l’importanza di un panorama mediatico sano, plurale e indipendente al fine di garantire il futuro e la sovranità culturale e politica del nostro paese. Il giornalismo non può essere considerato solo un costo, ma un investimento per il buon funzionamento della società.
Il Comitato SSM e il personale della RSI esprimono piena solidarietà alle colleghe e ai colleghi de la Regione, manifestando il loro sostegno a tutti i professionisti dell’informazione che, nonostante le difficoltà crescenti, continuano a svolgere il proprio lavoro con serietà e dedizione.