Pioggia di critiche da sinistra per uno sketch con protagonista il ministro De Rosa. Annunciato per oggi un reclamo al mediatore della RSI
COMANO - “Vergogna”. “Demenziale”. “Idiota”. “Berlusconiana”. Ha provocato le ire di socialisti e Verdi - e un reclamo al mediatore della RSI - l’ultima puntata di Politicamente scorretto, lo show del sabato sera condotto da Nicolò Casolini.
Ad accendere la miccia delle polemiche, è stato uno sketch in cui il neo ministro della sanità Raffaele De Rosa, ospite della trasmissione, e Casolini dovevano indicare con una bacchetta sul corpo di due avvenenti ragazze, alcune parti dell’anatomia umana. Dove si trova il muscolo sartorio? E il gemello? E così via….Tanto è bastato per scatenare un vespaio.
Il primo ad esternare sui social la sua indignazione è stato Fabrizio Sirica: “Politicamente scorretto - ha scritto il vicepresidente del PS e deputato - sarebbe stato chiedere a De Rosa dove ha preso i soldi per la campagna, non usare due gemelle come un oggetto sul quale indicare le parti del corpo. Se qualche produttore alla RSI pensa che per incrementare gli ascolti bisogna seguire le orme della tv berlusconiana è fuori strada. Ho provato vergogna per la nostra tele pubblica mentre vivevo l’imbarazzo di quelle due ragazze”.
A stretto giro di post, ecco la reazione del coordinamento delle donne della sinistra: “Cara RSI noi donne siamo indignate verso questo servizio pubblico. L'unica cosa che è veramente politicamente scorretta è il trattamento riservato alle due giovani ragazze. Vederle ridotte a due oggetti muti, a cui vengono indicate le parti del loro corpo ci disgusta e domani (oggi, ndr) parte il reclamo al mediatore RSI”.
Dura anche la presa di posizione dei Giovani Verdi: “Per chi fosse ancora scettico sull'utilità dello sciopero generale femminista e delle donne, ecco che ieri la RSI ci ha offerto un palese esempio del perché è importante scendere in piazza e unirsi alla lotta. Scandaloso e inappropriato è stato il messaggio veicolato dalla nostra televisione pubblica, che si è servita dell'immagine di due giovani ragazze per mettere in piedi un teatrino di poco gusto. Spiacevole e triste è il fatto che all'alba dello sciopero generale la RSI copi i bassi contenuti dalla televisione berlusconiana, palesando una mancanza di fantasia e buon senso”.
“Deleteria e demenziale la trasmissione di "politicamente scorretto". Lunedì parte il reclamo. Meritiamo di meglio”, tuona dal canto suo la deputata Gina La Mantia.
Ancora più pesante il commento della Gran Consigliera dei Verdi Claudia Crivelli Barella, che chiede addirittura la chiusura del programma: “Politicamente idiota: no, non fa ridere mettere due ragazze in tutine aderenti vicino a due uomini più vecchi, vestiti e con in mano una bacchetta che serve a indicare parti del corpo, con una pruderie da vecchio satiro di berlusconiana memoria. Non farebbe ridere neppure se fossero due ragazzi in tuta da boxe, ma con due ragazzine l'effetto è ancora più inquietante, trash e violento: avete visto l'imbarazzo dipinto nei volti e nella postura delle due ragazze, ieri a Politicamente scorretto (trasmissione francamente inguardabile e soporifera, ma l'ho dovuta guardare dopo una segnalazione di questo episodio grave di violazione del rispetto verso il corpo umano, i giovani e le donne)? Un manichino anatomico o un cartellone non è venuto in mente a nessuno con un po' di senso pratico e meno ideone da vecchi sporcaccioni?”
“Mi sento francamente in imbarazzo di fronte ad un Consigliere di Stato (De Rosa) - la conclusione della Gran Consigliera dei Verdi - che si presta a questo gioco con noncuranza, senza coglierne la violenza. Mi vergogno della RSI e mi chiedo a che tipo di servizio pubblico abbiano pensato: ma non è venuto loro in mente che tipo di reazione una scena del genere può provocare nei ragazzi e nelle ragazze? (…) Spero che venga abolita la trasmissione con effetto immediato, e che si chieda scusa alle due ragazze e a tutte le donne”.