SECONDO ME
Romano: "Un progetto di paese, l'individuo al centro"
Secondo l'esponente PPD, "il COVID-19 ha certamente il merito di frenare le esasperazioni e i populismi, mostrando tutta l’inconsistenza dei grandi proclami e delle facili soluzioni. Il Consiglio Federale dà fiducia ai cittadini"

di Marco Romano*

Gli uni inneggiavano ai soli interessi economici, gli altri a visioni puramente ideologiche.
Nei fatti, il COVID-19 ha certamente il merito di frenare le esasperazioni e i populismi, mostrando tutta l’inconsistenza dei grandi proclami e delle facili soluzioni. La gestione delle prossime fasi è forzatamente legata alla ricerca di compromessi e di moderazione, all’assunzione di responsabilità piuttosto che di facili critiche. 

Finalmente al centro torna la persona, l’essere umano e la sua cellula primordiale, la famiglia.
Il Consiglio federale, accompagnato da esperti, dà fiducia alle cittadine e ai cittadini attribuendo loro una grande responsabilità, che per forza dovrà essere accompagnata da solidarietà e moderazione. Una sfida notevole, forse da tanti ancora sottovalutata. 

È un progetto di Paese che coinvolge tutti, che poggia sui valori fondamentali della Confederazione e che fa affidamento all’impegno operativo dei vari livelli istituzionali. Il complesso meccanismo elvetico, decentrale e sussidiario, ha le strutture, le persone e gli strumenti per gestire questa sfida di società. Non ci sono vincitori né sconfitti, c’è un Paese che dobbiamo fare funzionare, nell’interesse di tutti, soprattutto di chi è più fragile, in un percorso che sarà molto lungo.

I ritmi, ancora per parecchi mesi, saranno dettati, non tanto dalla politica o dai gruppi di interesse, ma dal virus (in ogni ambito della quotidianità) e dalle conseguenze socioeconomiche drammatiche che genera. La centralità e autonomia dell’individuo, con la sua responsabilità e attenzione, assumono dunque un valore essenziale. La cesura è chiara. Oggi nel sistema servono equilibri e non forzature. Nessuno è escluso, né le giovani generazioni che pagheranno a lungo i costi sociali ed economici di questa crisi epocale, né gli anziani che ci hanno dato un Paese capace di reagire con prontezza ed efficacia, pronti ancora a svolgere il loro ruolo.

Ripartire significa riconoscere la presenza del virus. Le dinamiche createsi in queste settimane evidenziano le varie sfide e gli ambiti in cui vi è assoluta necessità di intervento. Il tanto proclamato smart working necessità di basi più solide, sia di connessione di rete sia di basi legislative per rendere flessibili il lavoro e gli spostamenti. In queste settimane emerge chiaramente chi ha investito e creato modelli di impresa flessibili e digitalizzati. Gli strumenti per la conciliabilità lavoro-famiglia, le strutture di sostegno e l’elasticità degli orari non sono un capriccio di pochi, ma una necessità per un’operatività performante di tutto il sistema. 

L’interdipendenza globale è una realtà, poggiare su radici solide e locali genera stabilità e sostenibilità quantomai fondamentali. 

Le misure di distanziamento sociale dureranno mesi e l’attenzione al consumo locale diviene una necessità. La Svizzera – con un tessuto economico attivo, attento alla sfida climatica e capace di finanziare uno stato sociale efficace – può e deve continuare a crescere per essere sempre attenta ai più deboli. La salute pubblica passa dal rispetto per la libertà dell’individuo e per l’atteggiamento verso la comunità. 

Piena fiducia alla scienza e agli specialisti, non tocca ai presidenti di partito e ai deputati esprimersi su questioni epidemiologiche, ma è urgente un progetto di Paese che focalizzi sulla responsabilità dell’individuo, la solidarietà e la sussidiarietà.

*Consigliere Nazionale PPD

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

"Un progetto di Paese: l’individuo al centro"

CORONAVIRUS

Coronavirus, l'UDC nazionale: "Il Consiglio Federale adotti il modello ticinese per tutta la Svizzera"

CRONACA

Bus per Malpensa, Romano vuole vederci chiaro: "Le FFS vogliono il monopolio assoluto?"

CORONAVIRUS

"Per UBS 60 miliardi e per il popolo solo 10?". Il Dadò furioso chiama a raccolta i partiti: "Chiediamone 100"

POLITICA E POTERE

"Per voi, la Svizzera Italiana ha solo cittadini incapaci di sedere nei CdA di Swisscom, Posta e FFS?"

CORONAVIRUS

Franscella: "La politica non si è affatto fermata. Ecco perchè abbiamo rinviato la seduta"

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025