Il consigliere nazionale UDC: "La sicurezza dei circuiti è imparagonabile a quella degli anni '50"
BERNA – Eliminare il divieto delle gare automobilistiche di velocità in circuito in Svizzera. È questo l'obiettivo dell'iniziativa parlamentare inoltrata stamattina al Consiglio Federale dal consigliere nazionale UDC Piero Marchesi. "La legge sulla circolazione stradale – si legge nell'atto parlamentare – è modificata in modo tale che il divieto delle gare di velocità con veicoli a motore effettuate su circuito alla presenza di pubblico previsto nell'articolo 52 sia abrogato".
Il divieto imposto fa seguito al grave incidente occorso a Le Mans nel 1955. "In 66 anni – scrive Marchesi –, l'evoluzione della sicurezza dei circuiti è imparagonabile a quella degli anni '50, come d'altronde la sicurezza degli autoveicoli ha mosso passi da gigante. L'industria dell'automobile e degli autoveicoli in genere si è sviluppata, oltre che per la sicurezza, anche per quanto riguarda le emissioni. Infatti il largo utilizzo della motricità elettrica e ibrida ne è la dimostrazione. Molti campionati sportivi stanno passando dal motore termico a motori ibridi o addirittura elettrici".
E ancora: "I circuiti automobilistici presenti in quasi tutti i paesi hanno scopi sportivi, ma anche di educazione e aggiornamento alla guida. Infatti, sono occasione per gli automobilisti per allenarsi alla guida in condizioni di assoluta sicurezza, evitando di fare lo stesso esercizio sulle strade aperte al pubblico, causando un grave pericolo per i vari utenti della strada".