ASCONA – Nomi eccellenti, un programma corposo e scelte musicali intriganti: la 77esima edizione delle Settimane Musicali di Ascona proporrà dal 27 agosto all’8 ottobre 2022, una dozzina di grandi appuntamenti nelle chiese di San Francesco di Locarno e del Collegio Papio di Ascona. Maria-João Pires, Francesco Piemontesi con la Chamber Orchestra of Europe, la Freiburger Barockorchester, la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer, Beatrice Rana e Jordi Savall con Le Concert des Nations fra nomi più attesi. Fra le novità dell’anno, l’anticipo di gran parte dei concerti alle 19.30, un orario insolito alle nostre latitudini, ma che tiene conto di una precisa richiesta del pubblico del festival. Il 27 agosto la celebre percussionista Evelyn Glennie terrà un concerto gratuito sul lungolago di Ascona, evento pre-festival da non perdere.
Il programma principale
Saranno la Kammerorchester di Basilea diretta dall’inglese Trevor Pinnock e la leggendaria pianista portoghese Maria-João Pires ad inaugurare venerdì 2 settembre i concerti in chiesa della 77esima edizione delle Settimane Musicali di Ascona. Un concerto davvero da non perdere vista la caratura degli artisti e della Pires in particolare, pianista fra le più entusiasmanti e carismatiche, con una morbidezza di tocco che oggi non ha eguali: interpreterà un concerto capolavoro di Mozart, il K 488. Non da meno il secondo appuntamento. Festoso assortimento di scuole, stili e tradizioni disparate, la Chamber Orchestra of Europe, trainata dal vitalismo di Robin Ticciati, immergerà, dal canto suo, la serata di martedì 6 settembre in un vibrante spirito romantico, tra Weber, Brahms e il Concerto per pianoforte e orchestra op.54 di Schumann con Francesco Piemontesi alla tastiera.
La rassegna cameristica Piemontesi & Friends si concentrerà quest’anno su una sola serata, in cui si potranno ammirare il mutevole gioco di incastri fra violino, violoncello e pianoforte: accanto a Francesco Piemontesi, ospiti della serata il violoncellista Daniel Müller-Schött, amatissimo dal pubblico di Ascona, e per la prima volta al festival, la formidabile violinista italiana Francesca Dego. Due i concerti, entrambi dedicati a Brahms. L’appuntamento è per venerdì 16 settembre La serata di giovedì 22 settembre vedrà invece protagonista un’orchestra che conosce a menadito i codici di lettura del filone tardo barocco: la Freiburger Barockorchester passerà in rassegna due Cantante che costituiscono altrettanti tesori del catalogo giovanile di Haendel. Dirigerà la formazione l’acclamato maestro René Jacobs con la partecipazione del soprano ucraina Kateryna Kasper e del giovane basso Yannick Debus.
Lunedì 26 settembre torna invece a far visita al festival la formidabile Budapest Festival Orchestra, complesso sinfonico fra i più importanti al mondo condotto da un direttore di culto come Iván Fischer. In programma brani di Louis Andriessen, György Ligeti con una suite del suo eccentrico e grottesco capolavoro Le Grande Macabre, e Beethoven con la monumentale Terza Sinfonia di Beethoven, detta “L’Eroica”. Per la prima volta alle Settimane, mercoledì 28 settembre, ci sarà modo di ammirare colei che è stata a suo tempo l’enfant-prodige del pianoforte. Parliamo di Beatrice Rana, sempre più amata (e richiesta) per il rigore e la disciplina nel far rivivere i classici, e per una sgargiante imprevedibilità tutta mediterranea. Irresistibile il programma, fra Chopin e Beethoven.
Venerdì 30 settembre serata cameristica con il Quartetto Modigliani. Fondata a Parigi nel 2003, la formazione sa puntare sulla quintessenza spirituale del far musica insieme. Ci presenterà il Quartetto «La malinconia» di Beethoven assieme a due autentici tesori del catalogo schubertiano. Martedì 4 ottobre sarà infine la serata di Jordi Savall. Strabiliante violista barocco e filologo antico dalla dirompente curiosità, il catalano è tornato a scavare nella fertile civiltà del classicismo danubiano. Così, dopo il meraviglioso programma dedicato alla musica antica del 2021, torna ad Ascona da direttore con i suoi giovani orchestrali dell’acclamatissimo Concert Des Nations. Entusiasmante la scelta musicale, con i due cruciali tasselli del vasto catalogo schubertiano, le Sinfonie «Incompiuta» e «La Grande».
Il commento del direttore artistico Francesco Piemontesi
"Programmare la 77esima edizione è stato il compito più arduo dall’inizio della mia collaborazione con le Settimane Musicali di Ascona. Non solo per via della situazione pandemica ma anche a causa delle recenti vicende legate alla guerra in Ucraina. Sostituzioni, cambiamenti di date e di programma, impedimenti legati ai viaggi e persino a questioni di passaporto hanno trasformato la programmazione in una vera e propria avventura. È quindi con grande gioia che vi presento il programma della 77. edizione: accanto a vecchie conoscenze quali la Chamber Orchestra of Europe, Ivan Fischer, Maria-João Pires e il Quartetto Modigliani, le Settimane Musicali accoglieranno per la prima volta la pianista Beatrice Rana, il giovane direttore Robin Ticciati, il Concerts des Nations ed altri nuovi volti. Con Francesca Dego e Daniel Müller-Schott avrò il piacere di presentarvi in due concerti un itinerario legato ad alcune tra le pagine più belle di Johannes Brahms mentre a Franz Schubert - il mio compositore preferito - ho dedicato uno spazio importante: lo ritroveremo in veste solistica, cameristica e sinfonica. Mi rende inoltre molto felice il ritorno della Serie Début: dopo due anni di pausa forzata ritroveremo due giovani artisti che si stanno rapidamente affermando e che giocheranno sicuramente un ruolo importante nel concertismo dei prossimi anni. Nonostante le insidie geopolitiche e sanitarie il 2022 - almeno dal punto di vista artistico - può anche essere visto come l’anno della ripartenza: lo noto sempre di più in qualità di pianista negli ultimi mesi. Il ritorno su
grande scala dei concerti dal vivo e del loro pubblico è ciò che mi rende più felice in questi ultimi mesi".
Evento speciale. un open-air con Evelyn Glennie il 27 agosto
Le Settimane Musicali, ed è oramai diventata una bella abitudine grazie al sostegno del Comune di Ascona, vivranno un momento speciale con un concerto prefestival open-air, sul lungolago di Ascona. L’appuntamento è per la sera di sabato 27 agosto. Ospite davvero d’eccezione la percussionista scozzese, Premio Grammy, Evelyn Glennie. Una brillante carriera solistica l’ha vista collaborare con direttori e solisti quali Georg Solti, Murray Perahia, Vladimir Ashkenazy e in ambito pop con Sting, Björk, Bobby McFerrin, Elton John e tanti altri. Rimasta sorda in tenera età, l’artista riesce a seguire la musica seguendo le vibrazioni. Ogni suo concerto è un vero evento!
Serie debut e concerto per le famiglie
Dopo un’interruzione di due anni causata dalla pandemia, torneranno a proporsi due appuntamenti sempre molto amati con le giovani star di domani nell’ambito della Serie Début, in programma il sabato mattina alla Sopracenerina di Locarno.
Sabato 24 settembre, la giovane ed eclettica cantante/pianista Rachel Fenlon proporrà lo stesso, amabile programma di Lieder che la leggendaria soprano Elisabeth Schwarzkopf presentò nel lontano settembre del 1953. Il concerto era stato pensato per le celebrazioni del 75esimo, poi annullate causa pandemia. Sabato 8 ottobre sarà invece di scena il giovane pianista sino-americano Eric Lu, un concentrato di talento acclamato a soli 17 anni al Concorso Chopin di Varsavia. Nella sua ragnatela di autori troviamo Schubert e Chopin, messi lì apposta a dialogare con due maestri indiscussi del nostro tempo, Lachenmann e Thomas Adès.
Altra tradizione oramai consolidata delle Settimane, il Concerto gratuito per le famiglie organizzato dagli Amici delle Settimane Musicali in collaborazione col Gruppo Genitori Locarno. Sabato 24 settembre al Gran Rex di Locarno dieci solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro presenteranno il celeberrimo Canevale degli animali di Camille Saint-Saëns, piccolo capolavoro del 1886 che in 14 quadri musicali descrive vari animali di volta in volta rappresentati dagli strumenti più appropriati.
Orario anticipato alle 19:30
Una delle novità di questa edizione è l’orario dei concerti, che per la prima volta nella storia della rassegna, inizieranno alle 19.30 e non più alle 20.30 come sinora. L’anticipo alle 19.30, che non riguarda gli appuntamenti della rassegna Piemontesi & Friends e il concerto della Camber Orchestra of Europe del 6 settembre (qui l’inizio sarà alle 20), è a titolo sperimentale. Sollecitato da una parte consistente del pubblico, l’anticipo dell’orario dei concerti rappresenta una novità alle nostre latitudini, ed è stato deciso dalla Fondazione in base ai risultati di un sondaggio lanciato lo scorso novembre dagli organizzatori. L’esito della consultazione online – alla quale ha partecipato oltre 200 appassionati – non ha lasciato adito a dubbi di sorta, raccogliendo oltre l’80 per cento di pareri favorevoli.