ENERGIA
AET – AEM: un nuovo modello per la distribuzione dell'elettricità
L'accordo di collaborazione siglato tra le parti fornisce, partendo dalle diverse realtà aziendali, una base di avvio del processo di trasformazione del settore elettrico ticinese
TiPress

LUGANO – L’Azienda Elettrica Ticinese (AET) e l’Azienda Elettrica di Massagno (AEM) hanno siglato un accordo di collaborazione di lungo periodo, che prevede una nuova suddivisione funzionale dei ruoli, nell’interesse delle due aziende e della clientela di AEM.

Questa impostazione si basa sulla suddivisione delle competenze tra Cantone e Comuni sancita sin dagli anni 50 del secolo scorso dalla Legge sull’AET e dalla Legge sulla municipalizzazione dei servizi pubblici (nel frattempo abrogata), che affidano al Cantone la titolarità sulla produzione e quindi sull’energia, rispettivamente ai Comuni il servizio di distribuzione all’utenza finale (la gestione della rete).

La necessità di dare nuovo slancio alla citata impostazione è determinata da due fatti concomitanti:

a) la crescente liberalizzazione dei mercati, che obbliga le aziende elettriche ad abbandonare la funzione di “generalista” per concentrarsi sui processi che sono in grado di svolgere in modo più efficiente;

b) l’incremento della produzione decentrata, favorita anche dalla Strategia energetica 2050 della Confederazione, che impatta sulla rete a bassa tensione, determinando una priorità per le aziende di distribuzione nella gestione efficiente ed intelligente (“smart”) di queste componenti, al fine di evitare disservizi e ottimizzare gli investimenti.

L’indirizzo intrapreso da AET e AEM è pienamente conforme al Piano energetico cantonale.

In concreto, AEM appalta ad AET sul lungo periodo (15 anni) la vendita della componente energia nel proprio comprensorio: AET determinerà la tipologia di prodotto e la segmentazione della clientela. AEM continuerà nella funzione di «front office», in particolare per le operazioni amministrative e finanziarie. La produzione della Centrale Idroelettrica Stampa verrà inserita da AET nel portafoglio di fornitura, ritenuto che il profilo di produzione sarà definito liberamente da AEM in base alle esigenze di regolazione della rete locale. AET ed AEM intendono pure verificare come sviluppare sinergie nell’ambito delle attività industriali e di servizio, facendo capo all’economia di scala per ridurre i costi ed aumentare l’efficienza.

AEM mantiene la piena e totale autonomia nella gestione della rete, dove l’azienda di Massagno è in fase di attuazione di una soluzione di controllo e regolazione dei flussi, innovativa a livello europeo, tramite un algoritmo originale (sviluppato in collaborazione con la SUPSI e Optimatik) che permette soluzioni efficienti sia dal profilo della qualità del servizio erogato che delle tariffe. 

L’accordo di collaborazione siglato tra le parti fornisce infine, partendo dalle diverse realtà aziendali, una base di avvio del processo di trasformazione del settore elettrico ticinese. AET e AEM sono aperte al coinvolgimento di altre aziende che condividano le finalità dell’accordo sottoscritto.

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