“È necessario raggiungere un equilibrio tra le competenze richieste sul mercato del lavoro e i bisogni delle imprese”
Di Alessandro Ambrosoli *
Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio federale di statistica (UST) i settori dell’alberghiero, della ristorazione e dell’alta tecnologia sono i più toccati dalla carenza di manodopera, ma non sono gli unici. Se è vero che in certi settori il fenomeno sta registrando un leggero miglioramento dopo la pandemia, bisogna anche tenere in considerazione che “presto molti babyboomer andranno in pensione, lasciando un vuoto difficile da colmare con i soli nuovi arrivi sul mercato del lavoro”, come fa notare Giovanni Ferro-Luzzi, professore d'economia presso l'Alta scuola di gestione di Ginevra (intervistato da swissinfo).
Per ridurre questo deficit è necessario un cambiamento di prospettiva da parte dei datori di lavoro, che dovranno concedere migliori condizioni ai propri dipendenti, come un rafforzamento della formazione continua e una maggiore flessibilità, ad esempio attraverso modalità di lavoro ibride o da remoto. È necessario anche raggiungere un equilibrio tra le competenze richieste sul mercato del lavoro e i bisogni delle imprese.
Per quanto riguarda il settore in cui opero sarebbe interessante creare le condizioni per accogliere una scuola di management alberghiero nel Locarnese, vista la sua propensione turistica, dove formare giovani locali e attirare studenti dall’estero che potrebbero generare indotto e supportare i nostri hotel in alta stagione nell’ambito di stage mirati nei vari settori dell’hôtellerie.
* candidato PLR al Gran Consiglio