Nuovo giro di vite da parte del Governo italiano. Il premier: "Ho fatto un patto con la mia coscienza: prima la salute della popolazione"
ROMA - Ci siamo: il modello applicato in Cina per contrastare il Coronavirus, che sembrava impossibile esportare in Occidente, in Italia è ormai quasi una realtà.
Giuseppe Conte ha infatti annunciato in serata l’ultimo giro di vite: “Da domani saranno chiuse tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle che forniscono beni di prima necessità e le farmacie”. Chiuderanno quindi tutti i negozi ma, ha aggiunto il premier, anche bar, pub e ristoranti”. Resteranno per contro garantiti i trasporti pubblici”.
Le industrie resteranno aperte ma con "misure di sicurezza". Chiusi invece i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio.
«Ho fatto un patto con la mia coscienza - ha spiegato Conte - al primo posto viene la salute della popolazione. So che non è facile ma queste rinunce stanno offrendo un prezioso contributo al Paese. Tutto il mondo ci guarda, per i numeri del contagio, certo, ma anche perché stiamo dando prova di resistenza. Siamo stati i primi ad essere stati colpiti in Europa dal coronavirus, giorno dopo giorno stiamo diventando un esempio per gli altri”.
"Restiamo distanti oggi per abbracciarci domani”, la chiosa di Giuseppe Conte.