Non ci si può più spostare di Comune in Comune, salvo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute
ITALIA – In Italia è "vietato a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute". È quanto stabilisce l'ultima ordinanza dei ministeri della Salute e dell'Interno per contenere l'epidemia di coronavirus.
La ratio della nuova ordinanza siglata dai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza è quella di "evitare le fughe di persone verso Sud dopo l'ulteriore stop alle attività produttive annunciato dal premier Giuseppe Conte". Qualche blocco alla stazione di Milano è già avvenuto. Alcuni viaggiatori diretti nel sud-Italia sono stati respinti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. Si tratta di una decina di persone che non possedeva i requisiti per salire sul treno.
Chi dovesse violare il divieto rischia una denuncia che prevede l'arresto fino a tre mesi di detenzione oltre a una multa salata. Non è escluso – riportano i media italiani – un ulteriore giro di vite del Governo in tal senso.