Il presidente del PPD: "Sulle riaperture la penso come il Prof Cerny e come il sindaco di Lugano Marco Borradori"
di Fiorenzo Dadò*
C’è una grande pressione per riaprire e allentare le misure di protezione. Berna spinge in questa direzione. Addirittura c’è la notizia che si riapriranno le scuole con l’inizio di maggio. Il sindaco di Lugano Marco Borradori ha rilasciato un’intervista su Liberatv (leggi articolo correlato), nel quale si dichiara scettico. Credo abbia ragione.
Quali siano le reali e concrete misure per impedire che allievi, maestri, dipendenti e clienti si infettano alla grande tra di loro, questo non è ancora chiaro; da quel che si vede in giro ultimamente qualche dubbio può sorgere
Cosa ci dicono gli esperti
Il mondo scientifico internazionale è diviso. Io personalmente sono scettico, ma non sono competente e non dipende da me. In tutti i casi, come scrive bene ancora ieri Aurelio Sargenti sul Corriere, occorre ascoltare i “competenti”.
Quindi ascoltiamoli.
Tra questi c’è chi, come l’esperto di malattie infettive prof. Cerny, oggi su la Regione, non usa metafore:
“ È troppo presto per riaprire anche se a tappe, rischiamo una seconda ondata, soprattutto in Ticino potrebbe essere più devastante della prima”.
E sul valzer dell’efficacia - inefficacia delle mascherine che dire?
Sempre il prof. Cerny risponde:
“ Io la metto. Gli studi dimostrano che le mascherine servono per evitare la diffusione del virus da parte degli asintomatici e proteggono gli altri”.
Cosa aspettiamo quindi? Si vuole riaprire? Ok. Ma allora le mascherine vanno rese obbligatorie in tutti i luoghi chiusi.
Migros, Coop, Aldi, distributori di benzina, farmacie, ma anche su treni, bus....ovunque.
Nessuno di noi sa se è portatore asintomatico del virus, ma tutti, nessuno escluso, hanno il diritto di proteggersi e di non farsi infettare dai menefreghisti che circolano tra gli scaffali incuranti, toccando tutto senza guanti e mascherine, “sputando” potenzialmente il virus attorno a loro.
Se proprio le autorità ritengono giusto riaprire, allora non deve più essere permesso a nessuno di fregarsene bellamente come purtroppo si vede quotidianamente nei supermercati.
E quest’ultimi fanno sufficienti incassi per potersi permettere di dare a tutti una mascherina all’entrata. Basta obbligarli.
*presidente PPD