CORONAVIRUS
I pediatri italiani lanciano l'allarme: "Senza interventi saranno i bambini i veri untori del Covid19"
I medici specialisti della vicina Penisola espongono una tesi opposta rispetto a quella di Daniel Koch: "Fondamentale riorganizzare gli spazi in vista delle riaperture delle scuole". Che in Italia già stato deciso sarà a settembre

ROMA - “Senza interventi specifici, saranno i bambini i veri 'untori' da Coronavirus”. In Italia hanno un’idea molto diversa, anzi opposta, rispetto a quella di Daniel Koch. Almeno nella versione della Società italiana di medici pediatri (Simpe).

I pediatri si sono espressi a margine dell’incontro del direttivo nazionale. E le considerazioni dei medici sono piuttosto preoccupanti: "Dal 42% al 47%: potrebbe essere questo il range di bambini asintomatici o con pochi e leggeri sintomi con infezione da Covid-19 che attualmente si sta sviluppando nella popolazione pediatrica e che si vedrà appieno in autunno, all’apertura delle scuole”.

“Senza interventi specifici - ammoniscono i pediatri - saranno dunque i bambini i veri 'untori' da Coronavirus, e quindi sarà fondamentale non solo riorganizzare gli spazi comuni e le classi, ma anche fornire ai pediatri del territorio, ai pediatri di famiglia, strumenti e presidi fondamentali nella ricerca di Covid-19 nei nell’infanzia e nell’adolescenza: dall’analisi sierologica, da confermare con il tampone, alla vaccinazione di massa con l’antinfluenzale, che consentirà di individuare subito i casi di Covid-19, evitando di confonderne i sintomi con quelli dell’influenza”.

"Con l’apertura delle scuole a settembre, raccomandata dalla maggior parte degli esperti, quindi ben oltre la cosiddetta 'fase 2' - ha aggiunto Giuseppe Mele, presidente Simpe - ci sarà una vera e propria rivoluzione nei contagi da Covid-19. È del tutto evidente che in queste condizioni la riapertura delle scuole favorirà la diffusione del contagio tra i bambini, che a loro volta lo riporteranno a casa, con il rischio reale di un nuovo picco epidemico. Si tratta di capire dunque come intervenire nel merito, come gestire le distanze in classe e negli spazi comuni, decisioni fondamentali da prendere al più presto".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Tutti i dubbi e i rischi legati alla riapertura delle scuole in Ticino

CORONAVIRUS

Koch: "Con la riapertura delle scuole non ci saranno epidemie fra i bambini"

CRONACA

Coronavirus, sono quasi cento i casi in Svizzera: "La situazione è seria". In Italia chiuse tutte le scuole fino a metà mese

CORONAVIRUS

Il Prof Massimo Galli: "I bambini possono infettarsi e infettare. Le scuole sono incubatori di Covid. E non è che in Italia siamo tutti fuori di testa se non le riapriamo"

CORONAVIRUS

Luca Pissoglio: "Come pediatra dico che è un azzardo riaprire le scuole l'11 maggio. E come sindaco di Ascona..."

CORONAVIRUS

No alla riaperture delle scuole

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Telefonini da vietare a scuola? Tre domande a Marina Carobbio

19 APRILE 2025
IL FEDERALISTA

Nonsolomoda... Sergio Morisoli: "E chi è arrivato dopo di noi?"

17 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025