Il gerente del ristorante di Mendrisio: "Guanti e mascherine imprescindibili. I clienti ci hanno mostrato fedeltà: è un gesto nobile"
MENDRISIO – In Ticino come in Svizzera è ufficialmente scattata la ‘fase 2’. Con negozi e scuole – tra timori e incertezze – hanno riaperto i battenti anche la gran parte dei ristoranti ticinesi. La giornata del ‘giorno x’ è stata contraddistinta da una pioggia battente che ha scandito il ritmo di lavoro per tanti esercenti. Chi ha lavorato duramente nell’uggiosa giornata è stato Mirko Rainer, intento a preparare a dovere il suo Atenaeo del Vino a Mendrisio.
Il locale momò riaprirà ufficialmente al pubblico mercoledì 13 maggio “perché stiamo pulendo, preparando e sanificando il locale per bene. È voglio farci trovare pronti che correre ai ripari”. Ma come riaprirà l’Atenaeo? “Naturalmente – dice – in modalità ridotta. Avremo al massimo 16 coperti contro i 42/43 abituali. Anche il personale è ridotto: lavoriamo solo in due pur continuando a garantire la massima qualità. E ovviamente è necessaria la prenotazione”.
La fase più acuta dell’emergenza coronavirus è ormai alle spalle, ma al ristorante di Mendrisio la ‘normalità’ è ancora lontana. “Continueremo, infatti, a proporre la formula take away e home delivery. Devo dire che i nostri clienti sono rimasti contenti dalle proposte e, di conseguenza, non possiamo rinunciare a chi ancora non vuole recarsi al ristorante".
In merito alla riapertura di bar e ristoranti decisa dal Consiglio Federale Rainer ha le idee chiare: “Trovo – continua – che si tratti di una scelta frettolosa. La priorità deve continuare a essere la tutela della salute pubblica. Poi capisco che si tratta anche di una scelta per permettere a noi del settore di sopravvivere. Non temo un secondo lockdown perché credo non accadrà: si rischierebbe di mandare gambe all’aria un intero settore”.
All’Atenaeo del Vino si lavorerà “con guanti e mascherine, anche se lo abbiamo sempre fatto in questi difficili mesi di consegne a domicilio e take away. Inoltre, punteremo maggiormente sulle transazioni “cashless”: TWINT, credit card e Maestro. Sempre per salvaguardare la salute".
“Le proposte culinarie – prosegue il gerente dell’Atenaeo – per la settimana le stiamo allestendo. Punteremo tanto su una cucina leggera e semplice senza speculare sulla qualità. Il focus sarà inevitabilmente sul promuovere le vendite dei viticoltori nostrani. Vorrei, ancora una volta, ringraziare pubblicamente tutti quei clienti che in questi mesi delicati ci hanno dimostrato fedeltà e solidarietà. È un gesto nobile di cui sono estremamente grato e fiero”.