Lo sostiene Matthias Egger, capo della Task Force istituita dal Governo: "Riapertura troppo rapida. Manca un sistema di monitoraggio funzionale"
BERNA – "Le misure di deconfinamento annunciate venerdì dal Consiglio federale sono premature". Lo ha affermato Matthias Egger, capo della National Covid-19 Science Task Force istituita dal Governo. Secondo Egger, "la riapertura è troppo rapida. La Svizzera non è ancora pronta per un ritorno completo alla normalità. Manca, infatti, un sistema di monitoraggio funzionale per l'intero Paese".
"Per ora – continua – la lotta contro l'epidemia è andata bene. Il numero di nuovi contagi si è notevolmente ridotto. Però, i casi positivi stanno aumentando nelle ultime settimane. È probabile, a mio modo di vedere, che il tasso di riproduzione di coronavirus sia nuovamente pari o superiore a 1".
"Per me – termina Egger –, l'aumento dei casi è il risultato degli allentamenti annunciati l'11 maggio. Gli effetti del deconfinamento del 28 maggio, del 6 e del 15 giugno non sono ancora chiari".