Le autorità federali aggiornano la popolazione. L'UFSP: "I Cantoni devono uniformare le decisioni. La popolazione ha bisogno di chiarezza"
BERNA – Le autorità federali si sono riunite oggi a Berna per aggiornare la popolazione circa l'emergenza coronavirus in Svizzera. All'appuntamento con la stampa hanno presenziato la vicedirettrice della SEM Barbara Büschi, Pascal Strupler e Patrick Mathys dell'UFSP e il Rudolf Hauri, medico cantonale di Zugo e presidente dei medici cantonali.
A rompere il ghiaccio è stato Strupler, che ha lanciato un chiaro messaggio alla popolazione: "La situazione, anche in Svizzera, è grave. Dobbiamo cambiare marcia ora".
Raccomandato l'uso della mascherina nei negozi
Strupler ritiene che "debbano essere i Cantoni a uniformare le decisioni. In questo modo, la popolazione avrà le idee chiare su come comportarsi. Noi consigliamo di raccomandare l'uso obbligatorio della mascherina nei negozi e di registrare i dati degli avventori di bar e ristoranti e limitare le presenze nei locali notturni".
Casi d'importazione
A parlare dei dati degli ultimi giorni è stato Mathys. "Con i casi recenti, aumentano anche le ospedalizzazioni. Circa il 10% dei casi in Svizzera è importato dall'estero. Il 6%, invece, dai Paesi considerati a rischio".
Cantoni, che sfida
Il medico cantonale zughese ha invece affermato che "i Cantoni si trovano davanti a una grande sfida. La popolazione deve prendere sul serio la situazione. La questione dell'obbligo di mascherina nei locali chiusi sarà attentamente valutata".