Il direttore dell'ECAM ha deciso di far somministrare quattro dosi in esubero a altrettanti membri del Consiglio di fondazione della casa anziani, scatenando una polemica Robbiani(e colleghi) si muove anche a livello comunale
NOVAZZANO - Le quattro dosi di vaccini destinati a altrettanti membri del Consiglio di fondazione della casa anziani Girotondo di Novazzano hanno scandalizzato parecchia gente. Perchè al momento i quattro non avevano diritto a ricevere il vaccino, non essendo nelle categorie indicate dal Governo, perchè la decisione pare essere arrivata dal direttore dell'ECAM Briccola, condannata anche dal Farmacista cantonale, in un'epoca in cui i vaccini rischiano di scarseggiare.
Massimiliano Robbiani aveva già inviato un'interrogazione in merito al Consiglio di Stato, ora assieme ai colleghi leghisti, UDC e indipendenti Simona Rossini, Benjiamin Albertalli, Fabrizio Visparelli, Nadir Sutter, Roberto Pellegrini, Lorenzo Rusconi e Nicholas Robbiani si rivolge anche al Municipio di Mendrisio.
"Riteniamo deplorevole e gravissimo il fatto che il direttore case anziani Mendrisiotto abbia deciso di propria iniziativa a chi destinare le dosi di vaccino in esubero, scavalcando le autorità competenti e violando le norme vigenti per favorire i membri del consiglio di Fondazione. Ricordiamo che il fatto è stato duramente criticato anche dal farmacista cantonale", ricordao.
E chiedono, dato che "ECAM è responsabile anche di case per anziani nella Città di Mendrisio":
"Come giudica il grave fatto avvenuto presso la casa anziani Girotondo di Novazzano?
Ha il Municipio un controllo effettivo delle dosi di vaccino da somministrare nelle nostre case anziani e il riscontro di quanti effettivamente verranno somministrati?
Anche a Mendrisio ci sono state dosi di vaccino in esubero? Se sì come sono state utilizzate?
Come verranno impiegati o meglio a chi verranno somministrati eventuali vaccini in esubero?"