Nella seduta di martedì il Municipio ha deciso di seguire Ascona (come consigliato da Bellinzona). Scherrer: "Vogliamo favorire la categoria dei ristoratori, già fortemente penalizzata, e tutta la clientela: misura valida per tutta la stagione"
LOCARNO - Dopo Ascona, anche Locarno pare andare verso l'obbligo di portare la mascherina anche all'aperto in alcune zone frequentate della Città. La misura, consigliata anche dal Consiglio di Stato, servirebbe a poter far sì che turisti e residenti si possano godere la primavera all'esterno.
La decisione è arrivata nella seduta di martedì del Municipio.
"Non vogliamo inasprire alcunché, quanto piuttosto puntare sulla sensibilizzazione. Nelle zone con forte afflusso di turisti come Piazza Grande, Largo Zorzi e Città Vecchia verrà posata della cartellonistica per ricordare l'esigenza di indossare la mascherina", ha detto a La Regione il sindaco Alain Scherr. "Agenti della Polcomunale circoleranno per la città non certo per multare, ma per comunicare. Contravvenzioni sono previste solo in casi estremi in cui qualcuno si rifiuti di indossare la mascherina laddove invece ciò va fatto".
Locarno vuole anche favorire gli esercenti. Se si potranno aprire le terrazze (è attesa la decisione a livello federale), verrà data la possibilità per gli esercenti di estendere le superfici esterne alle condizioni della scorsa estate. "L'obiettivo primario è certamente favorire questa categoria già fortemente penalizzata e tutta la clientela, ma anche facilitare il mantenimento delle distanze fra le persone». Questo, per tutta la stagione turistica, iniziando dal periodo pasquale", ha aggiunto Scherrer.