FEDERALI 2023
Laura Riget vs Cassis: "Ha dimenticato il suo ruolo. È un consigliere federale, non un presidente di partito"
Così la co-presidente del Partito socialista ticinese ieri sera a Matrioska commentando il discorso del ministro degli esteri alla festa del PLR

MELIDE – “Penso che Ignazio Cassis in questo discorso abbia dimenticato il suo ruolo, che è quello di consigliere federale e non di presidente di partito”. Così la co-presidente del Partito socialista ticinese Laura Riget ieri sera a Matrioska.

Il dibattito (clicca qui per guardare la puntata) era dedicato alla fusione tra UBS e Credit Suisse, ma ha affrontato anche il caso dell’intervento di Cassis durante la festa elettorale del PLR svoltasi domenica a Sant’Antonino.

Il ministro degli esteri, parlando a ruota libera, ha criticato duramente la politica dell’UDC e dei socialisti a livello federale (LEGGI QUI), parlando pure delle loro posizioni critiche sulla strategia di salvataggio del Credit Suisse adottata dal Governo.

Ma altre critiche ai due partiti le ha rivolte anche all’inizio del suo discorso, suscitando perplessità perfino tra gli elettori del PLR: “A Berna – ha detto Cassis - bisogna mandare il meglio, con una grande attenzione per questo fazzoletto di terra che non è il più considerato in Svizzera. In questo contesto c’è l’elezione ed è in questo contesto che dobbiamo lottare. Ma per che cosa? Per il Ticino? No, prima di tutto per i liberali, non per il Ticino. Se i socialisti e l’UDC polarizzano il dibattito, attaccando, facendo una politica che da una parte denigra le persone, e dall’altra una politica di ridistribuitone massiccia dove produrre ricchezza è un peccato morale… Ridistribuirla è bene, ma così facendo si ridistribuisce la povertà, non la ricchezza. Vogliamo essere tutti poveri in canna per essere uguali? Non è quello che noi liberali abbiamo voluto nel 1948 quando abbiamo vinto la guerra civile svizzera”.

Il giorno dopo a Cassis ha replicato il senatore e presidente dell’UDC Marco Chiesa: “Passi il fatto che siamo oramai in campagna elettorale ma le parole del Consigliere federale ticinese pesano come un macigno sulla politica cantonale e federale. Fanno rabbrividire” (LEGGI QUI).

Mancava una presa di posizione da parte del PS, che durante Matrioska Laura Riget ha espresso chiaramente: “Cassis dice che il Ticino è poco considerato a Berna, ma uno dei suoi compiti è anche quello di portare le preoccupazioni del Ticino a livello federale. Piuttosto che dare consigli a noi come socialisti o alla destra su come fare politica dovrebbe concentrarsi sui propri dossier. In questi anni come consigliere federale non direi che ha ottenuto tanti successi. Anche in vista della sua rielezione a dicembre sarebbe forse più utile che si concentrasse su questo piuttosto che dare consigli a noi”.

 

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

FEDERALI 2023

La polemica è servita. Chiesa: "Le parole di Cassis fanno rabbrividire"

FEDERALI 2023

Cassis show al comizio PLR: "Sono venuto per scombussolarvi!"

TELERADIO

Questa sera a Matrioska: UBS, chi vince e chi perde

CRONACA

“Il bilancio di Cassis”

POLITICA E POTERE

"Io non leggo più i giornali"... Roberto Porta punge Cassis: "Infanga una categoria intera"

POLITICA E POTERE

Il PLR: "Grazie Rocco Cattaneo, sarà ancora vicino al partito".

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025