Il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio sale tra i top della prestigiosa Guida
ORTA SAN GIULIO - Antonino Cannavacciuolo ne becca tre. Lo chef partenopeo di Vico Equense, celebre per la sua partecipazione a trasmissioni gastronomiche come “Masterchef Italia” e “Cucine da incubo”, ha conquistato la terza stella Michelin con il suo ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio. La prima l’aveva ottenuta ben 19 anni fa e la seconda è arrivata nel 2006. Ora le stelle salgono a tre nella Guida 2023, e Villa Crespi è l'unica new entry tra i ristoranti top italiani. La cerimonia di presentazione delle “star” targate Michelin si è svolta martedì 8 novembre in Franciacorta.
"È un momento magico – ha detto Cannavacciuolo sul palco visibilmente commosso -. Oggi è anche l'anniversario del matrimonio e mia moglie mi ha perdonato per questo festeggiamento a distanza. Il nostro è un progetto partito 20 anni fa, ci saranno altre aperture e questa enorme nuova emozione è la benzina per andare avanti".
Infatti, il suo ristorante “Cannavacciuolo Wineyard” di Casanova di Terricciola, nel Pisano, affidato allo chef Marco Suriano, ha guadagnato la prima Stella.
“Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l’anima, come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni - ha detto Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida Michelin Italia -. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili. Abilità, questa, riservata ai grandi chef”.