"L'ostinazione della direzione SNL – aggiungono i sindacati – è ancor meno comprensibile alla luce del business plan presentato in più occasioni in cui era stata individuata come via praticabile un adeguamento salariale del 5% dei salari SNL per tutti i dipendenti dei due laghi, calcolato su 32 unità lavorative attive sul bacino svizzero del Lago Maggiore e non 17, che corrisponde all'attuale forza lavoro sul Lago Maggiore".