Il Caffè ha raccontato oggi la strana vicenda accaduta alla signora Ada C., un’arzilla novantunenne che...
LUGANO – Il Caffè ha raccontato oggi la strana vicenda accaduta alla signora Ada C., un’arzilla novantunenne che guida da oltre settant’anni e non ha mai fatto un incidente.
Fino allo scorso mese di maggio, però, quando con la sua auto ha urtato la barriera di un parcheggio. Nulla di grave, ma la Sezione della circolazione l’ha obbligata a sottoporsi a una verifica della sua idoneità alla guida presso un medico di livello 3. In Ticino ce ne sono tre. Ada C. ha scelto l’unico che ha lo studio nel Luganese, il dottor Andrea Bonanno.
Il medico, e qui inizia la parte assurda della vicenda, l’ha convocata per le 21.15 di un venerdì sera e le ha chiesto di portare 490 franchi in contanti.
"È stata una visita surreale – ha raccontato al domenicale -. Mi sono trovata di fronte a un chirurgo estetico che mi ha fatto domande per nulla pertinenti. Per esempio ha voluto sapere il nome dell’attuale Papa e di quello precedente".
Alla fine la signora è stata giudicata idonea alla guida. "L’orario è assurdo, ma la cifra è quella concordata dal Cantone – ha spiegato al Caffè Renato Gazzola, portavoce del Tcs -. Secondo noi è esagerata, ma è solo la politica che può intervenire". Parere condiviso da Franco Denti, presidente dell’Ordine dei medici. "Il governo avrebbe ampio margine di manovra per ridurre le tariffe - osserva -. Mentre il pagamento immediato, purtroppo per alcuni medici del traffico è prassi".
Il Caffè ha provato a raggiungere il dottor Bonanno, ma dal suo studio hanno fatto sapere che si trova fuori cantone.