Il giovane era stato fermato al suo domicilio, dove poi sono state rinvenute, in sede di perquisizione, diverse armi da fuoco e munizioni
BELLINZONA - Il Procuratore pubblico Antonio Perugini ha rinviato a giudizio, di fronte alla Corte delle assise Criminali, il 19enne che nel maggio scorso venne arrestato per la tentata strage alla Commercio di Bellinzona.
Il giovane era stato fermato al suo domicilio, dove poi sono state rinvenute, in sede di perquisizione, diverse armi da fuoco e munizioni. Le principali ipotesi di reato nei confronti del 19enne sono quelle di atti preparatori punibili di assassinio plurimo, subordinatamente atti preparatori punibili di omicidio plurimo, nonché ripetuta infrazione alla Legge federale sulle armi, accessori di armi e munizioni.