Il Consigliere nazionale PLR e presidente dell'Unione Europea di Ciclismo ha incontrato sua Santità in occasione del Congresso congiunto tra l'UEC e la Confederazione Africana di Ciclismo
VATICANO – Il mese di marzo del corrente anno è una mese che non si scorderà tanto facilmente il Consigliere nazionale PLR e presidente dell’Unione Europea di Ciclismo Rocco Cattaneo. Il numero uno dell’UEC, infatti, ha avuto l’occasione di incontrare Papa Francesco nella Sala Clementina.
È lo stesso Cattaneo a spiegare i motivi della visita al Pontefice. “Questo mese – scrive su Facebook – si è tenuto un evento storico per il mondo del ciclismo. In occasione del Congresso congiunto tra l’Unione Europea di Ciclismo (di cui sono presidente) e la Confederazione Africana di Ciclismo siamo stati ricevuti in Udienza da sua Santità Papa Francesco”.
Con grande emozione, il presidente della UEC ha “potuto consegnare di persona al Papa un dono portato dal Ticino: un cristallo del San Gottardo, simbolo di luce e trasparenza”.
Cattaneo ha poi riportato sui social alcuni passaggi significativi del discorso pronunciato da Papa Francesco.
"Il ciclismo, in particolare, è uno degli sport che mette maggiormente in risalto alcune virtù come la sopportazione della fatica - nelle lunghe e difficili salite -, il coraggio - nel tentare una fuga o nell’affrontare una volata -, l’integrità nel rispettare le regole, l’altruismo e il senso di squadra."
"Questo ci fa capire l’importanza, per chiunque pratica uno sport (...) di saper vivere sempre l’attività sportiva a servizio della crescita e della realizzazione integrale della persona. Quando, al contrario, lo sport diventa un fine in sé e la persona uno strumento al servizio di altri interessi, ad esempio il prestigio e il profitto, allora compaiono disordini che inquinano lo sport. Penso al doping, alla disonestà, alla mancanza di rispetto per sé e per gli avversari, alla corruzione."
Infine, Cattaneo ne ha approfittato per “ringraziare il mio amico Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per averci dato una grande mano ad organizzare questo evento unico a Roma”.