Il vicepresidente della Federazione Cacciatori ticinesi: "Non devono essere troppo frequenti e con l'utilizzo di battitori e personale adeguato"
PEDRINATE – I cacciatori ticinesi sono ancora sotto choc per la morte di un 50enne del Mendrisiotto, tragicamente morto sabato pomeriggio a Pedrinate durante una battuta di caccia (vedi articoli suggeriti). Una fatalità che ha gettato nello sconforto il mondo della caccia.
Gli ultimi episodi inducono la Federazione Cacciatori ticinesi a fare delle attente riflessioni, come confermato a La Regione dal vicepresidente e responsabile della gestione dell’area venatoria Marco Viglezio.
“Le battute di caccia – dichiara al quotidiano – hanno un senso se ben pianificate. Non devono essere troppo frequenti e con l’utilizzo di battitori e di personale adeguato, proprio per evitare che capitino degli incidenti”.