Il candidato per la lista Verdi e sinistra alternativa sul caso della segretaria frontaliera del leghista: "Sono quarant'anni che lavoro con collaboratrici che parlano e scrivono in cinque lingue"
LUGANO – Continua a tenere banco la polemica sulla segretaria frontaliera attiva nello studio legale del candidato agli Stati di Lega e UDC Battista Ghiggia (vedi articoli suggeriti). Agli attacchi, Ghiggia ha risposto specificando che si tratta di un profilo "difficilmente trovabile in Ticino, come altrove, in quanto non stiamo parlando di una semplice impiegata di commercio che apre la corrispondenza e svolge lavori d'ufficio di routine".
La collaboratrice di Ghiggia "è stata assunta nel 2011" e vanta "competenze linguistiche e professionali elevate (5 lingue)", come ha chiarito il diretto interessato su Facebook in un posto intitolato "Personale frontaliero? Adesso vi spiego come stanno le cose".
Difesa, quella leghista, mal digerita da Franco Cavalli, candidato per la lista Verdi e sinistra alternativa. "Io – scrive su Facebook –, da 40 anni ho sempre avuto segretarie che scrivevano/parlavano 4-5 lingue: tutte ticinesi (una mesolcinese). Se l'avvocato Ghiggia, che ha riempito il Cantone di cartelloni marziali "per difendere la Svizzera", vuole qualche indirizzo, glieli fornisco volentieri".