"Non è affatto vero che le accuse formulate dalla ex-moglie non sono documentate, così come non è vero che tali accuse si siano "sgretolate" in corso d'inchiesta"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell'avvocato Maria Galliani, legale dell'ex moglie di Paolo Clemente Wicht:
“Già da qualche mese il signor Wicht si esprime pubblicamente con riferimento al procedimento penale che è tuttora pendente nei suoi confronti per una serie di reati di natura economico-finanziaria. La ex moglie, che lamenta un danno importante derivante dal comportamento dell’imputato signor Wicht, deplora tale modo di agire, soprattutto quando vengono pubblicate notizie inesatte. Non è infatti vero che le accuse formulate dalla ex-moglie nei confronti del signor Wicht non sono documentate così come non è vero che tali accuse si siano “sgretolate” in corso di inchiesta.
Il procedimento nei confronti del signor Wicht è infatti tuttora pendente e l’inchiesta di polizia prosegue con una certa celerità. Le affermazioni pubbliche del signor Wicht sono il risultato di un’interpretazione soggettiva e personale dei fatti, che non trova riscontro negli accertamenti sino ad ora esperiti. Anche l’asserita fondatezza della controdenuncia sporta nei confronti della ex-moglie è parere del tutto soggettivo e infondato del signor Wicht.
Assai deplorevole che si utilizzi il mezzo del comunicato per dare una parvenza di verità e di solidità a personali ed errate interpretazioni di fatti e circostanze. La ex-moglie attende serena che sia un Tribunale ad esprimere un giudizio oggettivo.
Qualora il signor Wicht dovesse continuare a sostenere pubblicamente fatti che non corrispondono alla realtà, la ex-moglie si riserva di prendere tutte misure necessarie alla tutela della sua persona e della sua onorabilità.”