Il patron dello Spaghetti Gastro Group spiega come è cambiata la tradizione culinaria in Ticino sotto le feste e presenta alcuni dei menù dei suoi ristoranti. "I tempi sono cambiati e bisogna adeguarsi"
LUGANO – Quelli tra Natale e Capodanno sono tradizionalmente giorni intensi per Francesco Iadonisi. Il patron dello Spaghetti Gastro Group – che raggruppa una decina di locali in Ticino – ha lavorato molto con il suo staff sui menù di Natale, Santo Stefano e Capodanno, perchè le feste natalizie richiedono un’accurata scelta dei piatti da proporre. Ma con lui abbiamo parlato anche di come sono cambiate le aspettative della clientela.
“I tempi – dice a Liberatv – sono cambiati, è inutile negarlo. Lo si è visto anche nel periodo natalizio. I classici cenoni aziendali, di famiglia o con amici durante le feste sono in calo. Il motivo? La gente, vuoi per i prezzi o vuoi per scelte personali, non ha più voglia di banchettare seduta al tavolo. Si preferiscono le cosiddette standing-dinner, che contribuiscono a far sparire la tradizione delle cene di Natale con menù fissi. Personalmente, pur rispettando le scelte degli altri, nei miei locali continuiamo a puntare forte sulla formula dei menù". E allora andiamo a scoprire quali sono le proposte per la Cena di San Silvestro in alcuni locali di Iadonisi.
All’Olimpia di Lugano si cena alla grande anche l’ultimo giorno dell’anno. “A Natale – spiega Iadonisi – all’Olimpia abbiamo proposto un antipasto con tartare di salmone su cime di rapa e crostino al timo. Come primo, invece, Risotto Gran Riserva Galli ai carciofi e cappone nostrano a seguire. E come dolce? Panettone artigianale con salsa alla vaniglia”.
Da leccarsi i baffi anche il menu di San Silvestro alla 'Lanchetta', sempre a Lugano, altro locale che fa capo al gruppo. Un ultimo dell'anno all'insegna del pesce... Si inizia, spiega Iadonisi, "con un antipasto a base di barchetta di melanzana con tartare di gambero rosso di Mazzara del Vallo. Il primo prevede tortelloni ripieni di branzino in salsa allo zafferano e juliene di calamaro. Seconda portata con trancio di dentice su fonduta di pomodoro al timo e salsa allo champagne. Il dessert? A sorpresa”.