L'emittente approfitta dell'emergenza sanitaria in Italia per richiedere donazioni. Il web non perdona: "A che punto siamo arrivati? È una vergogna"
ITALIA– “Stiamo attraversando un periodo di difficoltà che riguarda anche i modi per aiutare Radio Maria. Sappiamo tutti quanto questa radio straordinaria, dono di Maria, abbia bisogno del vostro sostegno per andare avanti…”. Inizia così un post Facebook – poi cancellato – dell'emittente Radio Maria. Un appello che ha suscitato parecchie polemiche sui social in un momento particolarmente delicato per l'Italia.
"A causa del Coronavirus – continua il post – molti ascoltatori non possono andare in posta per il bollettino a favore di Radio Maria. Si potrebbe superare questa difficoltà con un Sepa straordinario mantenendo la donazione abituale e limitatamente a questo periodo. In questo modo, potrete continuare a sostenere Radio Maria senza nessun costo e senza uscire di casa (...)".
Il post ha scatenato molte polemiche in rete: “Buongiorno a tutti tranne a quelli di Radio Maria che in un periodo terribile come questo anche dal punto di vista economico, si mettono a chiedere soldi per la loro radio”, si legge. E ancora: “Stiamo affrontando una delle emergenze sanitarie più gravi degli ultimi anni e Radio Maria pensa alle donazioni sciacallando sugli anziani. È una vergogna. A che punto siamo arrivati?".