CRONACA
Parla il padre della recluta morta a Isone: "Mio figlio è morto facendo quello che amava. E difenderò l'Esercito"
Hubert parla della morte del figlio Marcel: "È stata la polizia di Neuchâtel a comunicarcelo. Voglio sapere il perché è morto, ma..."

ISONE –Si chiamava Marcel*, la recluta 21enne che lo scorso 14 luglio è morta a Isone durante una marcia della scuola per granatieri. Marcel “era un grande atleta, un giovane intelligente, responsabile e riflessivo. L’Esercito era la sua passione”. Ha usato queste parole al Blick Hubert*, il padre del giovane, per tracciare un ritratto del figlio prematuramente scomparso.

Davanti alla casa a Le Locle (Neuchatel) – dove il 21enne abitava – fiori e tanta commozione. Amici e parenti si sono riuniti lì per piangere la scomparsa di “un amico esemplare”.

“Mio figlio – racconta il padre – è morto facendo quello che amava fare. Era determinato e motivato a finire la scuola per granatieri. Era quella la strada che ha scelto per diventare guardia di confine. Voleva dimostrare a me e a lui stesso che era in grado di farcela. E io ne sono fiero. Per i suoi compagni era un motore d’energia”.

Marcel “aveva una ragazza e tantissimi amici. Era pieno di vita. È stato meraviglioso. Non si può spiegare il dolore nel perdere un figlio così giovane. Quando abbiamo appreso la notizia stavamo cucinando a casa. Avevamo ospiti. È stata la polizia di Neuchatel a comunicarci la tragica notizia. Ci hanno detto solo che Marcel era morto, senza specificare come e perché”.

Il padre della giovane vittima ringrazia pubblicamente “l’Esercito per averci fornito il supporto necessario. Alle 14:00 sono arrivati da noi due colonnelli, uno psicologo, un parrocco, una recluta e un’autista per sostenerci. Sono convinto che l’Esercito non debba essere incolpato per la morte di mio figlio. Io voglio ringraziarlo per il supporto dato a me e alla mia famiglia negli ultimi giorni”.

Un’inchiesta per chiarire la morte di Marcel è stata avviata. “Voglio sapere perché mio figlio è morto, ma io continuerò a difendere l’Esercito. Qualsiasi sia il verdetto lo accetterò”.

*Nomi di fantasia

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

Tragedia a Isone: morta una recluta durante la marcia. Avviata un'inchiesta

14 LUGLIO 2020
CRONACA

Tragedia a Isone: morta una recluta durante la marcia. Avviata un'inchiesta

14 LUGLIO 2020
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Tragedia nei Grigioni, crolla un igloo: morto un bimbo di sette anni

POLITICA E POTERE

"GISO, così no". Generazione Giovani PPD se la prende coi socialisti: "Strumentalizzato il dramma di Isone"

CRONACA

Ma che succede nell'Esercito? A Isone bastonate in testa a una recluta

POLITICA E POTERE

Dramma di Isone, volano parole grosse. Cavalli parla di omicidio di stato, Marchesi lo attacca

CRONACA

"Un giorno molto triste per l'Esercito". La vittima era un 21enne vodese

CRONACA

Recluta "bastonata" a Isone, ecco che cosa è successo e la posizione dell'Esercito: "Casi intollerabili". Inchiesta disciplinare e multe ai protagonisti

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025