"Probabile un doppio problema". A Stresa proclamata la giornata di lutto cittadino
STRESA – Capire il motivo della rottura del cavo ma non solo. L'inchiesta aperta dalla Procura di Verbania sul drammatico incidente alla funivia del Mottarone di ieri dovrà stabilire, anche, perché non è entrato in funzione il freno d'emergenza della cabina.
Il responsabile provinciale del Soccorso alpino Matteo Gasparini parla di "probabile doppio problema. Sono tutte supposizioni al momento, ma il mancato funzionamento del freno di emergenza deve essere chiarito. Non sappiamo perché non si sia attivato il freno, mentre nella cabina a valle ha funzionato".
Il non funzionamento del freno "ha fatto sì che la cabina, dopo la rottura del cavo, abbia preso velocità finendo così catapultata fuori dai cavi di sostegno".
Lutto cittadino
A Stresa, intanto, è stato proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Enrico Giovannini si è recato sul posto della sciagura per esprimere "vicinanza e solidarietà. Tutta la comunità di Stresa sta dimostrano grande responsabilità e partecipazione", ha affermato alle agenzie di stampa.
"Un disastro"
Sono scene che non dimenticheranno mai, quelle di ieri, i soccorritori giunti sul posto. Gasparini ricorda tutto nitidamente. "È stato un disastro. Una scena apocalittica. Cinque corpi erano accanto ai resti della cabina, gli altri più lontano, nella vegetazione. Li abbiamo dovuti cercare. In tutta la mia vita non mi sono mai trovato di fronte a uno scenario simile. Non dimenticherò mai questa giornata".