Le autorità comunali ne sono a conoscenza: "Fiduciosi che tutto si svolga pacificamente". Il PS di Locarno: "Democrazia ipocrita e simulata"
LOCARNO – Questo pomeriggio (17:00) a Locarno - riporta il Corriere del Ticino – si terrà una manifestazione in segno di solidarietà al Centro sociale autogestito di Lugano. Musica, danza, canti, rappresentazioni teatrali, (...) sono tra 'l'ordine del giorno' nella manifestazione.
Le autorità cittadine ne sono a conoscenza. "Terremo la situazione sotto controllo in modo discreto, fiduciosi che tutto si svolgerà pacificamente", ha detto il capodicastero Sicurezza Pierluigi Zanchi al quotidiano. Lì, a Locarno, nei primi anni del 2000 l'Associazione Lokarno Autogestita cominciò ad avanzare richieste al Municipio al fine di mettere a disposizione degli spazi nel Quartiere Nuovo.
Una collaborazione – quella tra Municipio e autogestiti – che diede vita all' 'Auletta', usufruito dagli autogestiti e successivamente abbandonato.
Il PS di Locarno, nella giornata di ieri, ha preso posizione in merito alla parziale demolizione dell'ex Macello di Lugano. "I fatti accaduti sabato e domenica costituiscono i limiti di una democrazia ipocrita e simulata. Una democrazia che, a furia di cigolare e scricchiolare, è crollata in un cumulo di macerie (insieme ai suoi obiettivi...) lasciando polverose nubi di dispotismo".
E ancora: "Ora, tra il tergiversare di alcuni/e e le prese di posizione di altri/e, la gravità e la pericolosità della situazione che si è creata sono più che evidenti e vanno oltre i confini comunali. Tutti/e noi dovremmo sentirci coinvolti, perché è responsabilità di ognuno far parte di quei mattoni che dovranno ricostruire, non muri, ma strutture più stabili e solide di unità e fiducia che garantiscano sicurezza e libertà per chiunque. Tornare indietro non si può, ma possiamo fare di meglio imparando a discernere le priorità, rinforzando la solidarietà e il senso di giustizia! Parallelamente, non accettiamo retorica, indolenza e indifferenza".