"Ma chi i gioisce se l’Italia va male, non si rende bene conto di quanto questo possa nuocere", ha detto il direttore della Camera di commercio commentando la situazione del Belpaese, dato in ripresa
BELLINZONA - L'Italia che sta vivendo un momento di possibile ripresa è un vantaggio o no per Ticino e Svizzera? Si prevede infatti una crescita del PIL del 6,3% per il 2021 e del 4% per il 2022. Secondo il direttore della Camera di commercio ticinese Luca Albertoni, interpellato da tio, è qualcosa di positivo, anche se potrebbero esserci problemi a livello di personale frontaliere.
"Chi gioisce se l’Italia va male, non si rende bene conto di quanto questo possa nuocere", ha detto, sottolineando come il Belpaese sia uno dei maggiori partner commerciali sia del nostro cantone che dell'intero paese, che però non dipendono dall'andamento economico di alcun paese.
Per quanto riguarda i frontalieri, in Ticino spesso is cerca manodopera in Italia e un momento favorevole dell'economia italiana potrebbe creare difficoltà. "Potrebbe limitarsi ulteriormente il bacino di personale qualificato da cui attingere", ha spiegato Albertoni.