Uno studio di eGames mostra che i giovani tra i 18 e i 29 anni soffrono di problemi gravi due volte in più rispetto a cinque anni fa e sono una categoria particolarmente a rischio
BELLINZONA - Nel contesto del gioco d’azzardo online, uno studio di eGames negli ultimi due anni ha osservato che oggi una porzione di giocatori manifesta problemi gravi due volte di più rispetto a quanto mostrato nel 2018: si tratta della fascia dei giovani adulti. Questo risultato mostra chiaramente che l’identificazione dei giocatori problematici online non è attualmente sufficiente.
Aumentano i giocatori problematici online
Lo studio condotto da Dipendenze Svizzera e GREA nel 2021 e nel 2022 ha rilevato un aumento significativo della percentuale di giocatori d’azzardo online che soffrono di dipendenza. Negli ultimi quattro anni, i casi di gioco problematico sono più che raddoppiati: 2,3% nel 2018 e 5,2% nel 2021. Tuttavia, la prevalenza del gioco d’azzardo “a rischio moderato” è rimasta stabile, con tassi del 2,1% nel 2018 e dell’1,4% nel 2021. In totale, quindi, la quota di giocatori a rischio moderato o problematico nei campioni è cresciuta dal 4,4% nel 2018 al 6,6% nell’ultima rilevazione.
I giovani adulti la fascia più a rischio
Il gioco d’azzardo, nei suoi vari livelli di rischio, colpisce una percentuale significativa della popolazione, in particolare i giovani tra i 18 e i 29 anni. Secondo i dati del campione di giocatori online, il 18,8% degli individui di questa fascia d’età presenta un profilo di rischio moderato o problematico. La percentuale rimane piuttosto alta tra le persone di età compresa tra i 30 e i 39 anni, con un tasso del 9,8%. Per questi due gruppi di età, è stato osservato un aumento significativo tra gli studi del 2018 e del 2021.
Per quanto riguarda le differenze di genere, la prevalenza è del 7,1% per gli uomini e del 5,6% per le donne. È tra gli uomini che è stato osservato un aumento significativo tra le due ricerche.
Le differenze tra i tipi di gioco
Per quanto riguarda la percentuale di giocatori a rischio moderato o problematico, si osservano differenze significative anche a seconda del tipo di gioco. Nel campione più recente, il 32,4% dei giocatori di poker online, il 27,5% di slot machine e il 27,1% di scommesse sui mercati finanziari erano considerati a rischio moderato o problematici. Rispetto al 2018 si tratta di aumento significativo di queste percentuali.
I risultati dello studio mostrano anche che i giocatori partecipano regolarmente a diversi tipi di giochi. La maggior parte di loro gioca anche alla lotteria o ai gratta e vinci online, oltre ai giochi d’azzardo nei casinò. Inoltre, tendono a giocare online anche su siti stranieri e sono più propensi a utilizzare dispositivi mobili come i telefoni cellulari.
Rafforzare l’identificazione e affidarsi agli esperti
Lo studio eGames mostra che, in un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti ed eventi, abbiamo assistito a un peggioramento della situazione. I dati dimostrano che il problema non può essere affrontato in modo disgiunto, ma che tutti gli attori devono unire le forze ed essere in grado di condividere le informazioni necessarie per proteggere adeguatamente la popolazione. Un rafforzamento delle pratiche di identificazione - descritte come chiaramente carenti da alcuni giocatori intervistati nella parte qualitativa della ricerca - e il sostegno ai giocatori problematici, così come un rafforzamento della prevenzione online, sono necessari per evitare che la situazione peggiori.
Per far fronte a questa problematica in Ticino è presente il Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione (GAT-P), il quale dal 1991 offre consulenze in forma gratuita e del tutto anonima ai giocatori e anche ai loro famigliari. Il GAT-P si avvale di psicologi e psicoterapeuti esperti sul tema del gioco d’azzardo patologico e sulle nuove tendenze oggigiorno presenti come il gioco e il trading online. Per maggiori informazioni o per richiedere una consulenza anonima e gratuita potete rivolgervi agli esperti del Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione (www.giocoresponsabile.com)