È il dato più preoccupante che emerge dal rapporto 2022 del Gruppo Azzardo Ticino-Prevenzione
BELLINZONA – “Il periodo pandemico ha provocato un aumento del gioco online, che è diventato oggi uno dei temi più affrontati dai consulenti del Gruppo Azzardo Ticino-Prevenzione (GAT-P). Nello specifico, i risultati dello studio eGames II, pubblicati di recente da Dipendenze Svizzera (2022), hanno portato alla luce che la percentuale di giocatori e giocatrici problematici è raddoppiata, passando dal 2,3% nel 2018 al 5,2% nel 2021”.
È il dato più preoccupante che emerge dal rapporto 2022 dell’Associazione. “Lo studio – si legge in una nota stampa odierna - ha evidenziato inoltre che il gioco online è aumentato del 30% rispetto al 2018, diventando particolarmente popolare nella fascia dei giovani tra i 18 e i 29 anni, dove il 18% ha mostrato un comportamento di gioco a rischio o problematico. Nonostante l’affievolirsi della pandemia, l’entrata in guerra dell’Ucraina con un relativo andamento economico critico è immediatamente subentrato come nuovo fattore di stress per la popolazione. Secondo gli esperti del GAT-P, gli aumenti dei prezzi, l’instabilità dell’economia e l’incertezza del mercato del lavoro potrebbero ripercuotersi sulla popolazione più fragile, facilitando la diffusione di comportamenti quali il gioco d’azzardo o l’uso eccessivo di sostanze.
208 consultazioni
Nel 2022 hanno ricevuto consulenza un totale di 58 persone, di cui 42 effettuate in presenza e 16 per telefono, registrando un totale complessivo di ben 208 consultazioni, a fronte delle 121 dell’anno passato. Questa differenza sta a significare che le persone consultate hanno necessitato di un numero maggiore di incontri, a causa della complessità della loro situazione. Nel corso del 2022 sono avvenute 16 consultazioni online, tutte effettuate tramite il rinnovato portale di SafeZone.ch.
La ripresa delle attività di formazione
La formazione è da sempre una delle attività cardine del GAT-P, considerata una delle strategie principali per sensibilizzare e contenere le problematiche affrontate dal Gruppo. Le attività vengono principalmente proposte in due aree di intervento: formazione continua e formazione quadri, indirizzate a studenti, operatori attivi nel campo socio-sanitario e del dipartimento delle istituzioni, oltre che ai professionisti del settore.
Progetti e iniziative realizzati
Nel 2022 sono state svolte una serie di attività al fine di mantenere e allacciare nuove collaborazioni, per confrontarsi con nuove realtà e per sviluppare nuovi progetti sul tema del gioco d’azzardo. Alcuni dei più rilevanti sono stati:
Adesione del Gruppo alla campagna di prevenzione nazionale sul gioco d’azzardo
Progetto di ricerca rispetto alle problematiche di dipendenze e precarietà finanziaria
Sviluppo dell’Helpline nazionale sul gioco d’azzardo (attiva da marzo 2023)
Adesione alla campagna di sensibilizzazione sul tema dei figli di genitori con dipendenze
La presenza nei media
Il GAT-P ha implementato e mantenuto fortemente attivi i propri strumenti di comunicazione. Il sito internet ha confermato il suo netto sviluppo degli ultimi anni, raggiungendo le visite di 25.487 utenti per un totale di 118.398 pagine cliccate. La pagina Facebook, attiva dal 2013, ha registrato un lieve aumento di follower, arrivati ora a un totale di 873. Durante l’anno sono stati pubblicati 11 articoli, apparsi su diverse testate giornalistiche.
Crescita di partecipazione agli eventi
Il tanto atteso miglioramento della situazione pandemica e l’esperienza acquisita negli ultimi anni hanno permesso di riprendere quasi totalmente le attività del Gruppo in materia di eventi e manifestazioni. Tenuto conto di tutte le dovute precauzioni e misure fatte adottare da tutti gli enti organizzativi, nel 2022 il GAT-P ha presenziato al Beatles Day di Bellinzona e allo Spartyto di Biasca (20/05), al Blues To Bop di Lugano (27/08), alla Sagra del Borgo di Mendrisio (25/09) e infine a Locarno On Ice (10/12).
L’allentamento delle restrizioni e le minori preoccupazioni della popolazione legate al virus hanno contribuito a una partecipazione maggiore rispetto agli ultimi due anni, con gli utenti più propensi a interfacciarsi con i rappresentanti del GAT-P”.