Nei confronti del 42enne, infatti, le autorità avevano segnalato la necessità di una presa a carico psichiatrica dopo alcune intimidazioni avvenute negli scorsi mesi
AURIGENO – Ci sono almeno due nuovi elementi che arricchiscono d'inquietanti dettagli il delitto avvenuto in un centro scolastico di Aurigeno, dove un 42enne ha ucciso sparando il custode dell’istituto, considerato rivale in amore. Le forze dell’ordine hanno comunicato nella tarda mattinata di oggi di aver ritrovato l’arma utilizzata nel delitto. Un’arma – riporta la RSI – che il 42enne deteneva illegalmente. Ma non è la sola novità.
Che il killer soffrisse di qualche problema psichiatrico lo si può evincere dai social, dove l’uomo negli ultimi mesi “avvertiva” il rivale con foto e frasi che suonano ora come minacce vere e proprie. Nei confronti del 42enne, infatti, le autorità avevano segnalato la necessità di una presa a carico psichiatrica dopo alcune intimidazioni avvenute negli scorsi mesi.
Nella seconda metà del 2022 – scrive la RSI -, l’uomo era oggetto di un’inchiesta di polizia per aver minacciato a più riprese il custode del centro scolastico di Aurigeno, appostandosi sotto casa e portando con sé anche delle taniche di benzina.