CRONACA
Delitto di Aurigeno, i post deliranti del killer: "Prega per te che io..."
Minacce più o meno velate contro la vittima. Il sindaco di Maggia sul custode ucciso: "Era un ragazzo d'oro"
Correlati

CRONACA

Sparatoria ad Aurigeno, la vittima è il custode delle scuole

11 MAGGIO 2023
CRONACA

Sparatoria ad Aurigeno, la vittima è il custode delle scuole

11 MAGGIO 2023

AURIGENO – “Era un ragazzo d’oro, nato e cresciuto qui, e le cui qualità erano apprezzate da tutti”. Così il sindaco di Maggia, Andrea Sartori, intervistato dal Corriere del Ticino, traccia un ricordo della vittima della tragedia di Aurigeno, 41 anni (LEGGI QUI). Padre di tre figli, uno dei quali frequenta il Centro scolastico teatro del delitto, era attivo nel corpo pompieri di Maggia. Ma anche il killer, M.D., 42 anni, titolare di un negozio di tecnomedia, è stato, fino a qualche anno fa, pompiere a Locarno. Che il movente dell’assassinio sia passionale non pare ormai essere in dubbio. La vittima, il custode del centro scolastico di Aurigeno, aveva una relazione con l’ex compagna del suo carnefice: la donna lavora nella scuola come cuoca. Ora, prosegue Sartori, “la priorità è stare vicino alla famiglia della vittima e a quelle degli allievi dell’istituto”. Allievi che domani torneranno in aula e saranno supportati, oltre che dai loro docenti, dagli specialisti dell’antenna per gli eventi traumatogeni.

Il delitto di oggi è la concretizzazione di una serie di minacce, concrete o verbali, che il killer rivolgeva da tempo contro il suo rivale. Che non fosse tutto a posto con la testa lo conferma chi ha avuto a che fare con lui. In ogni caso, i suoi profili social sono costellati di post inquietanti. Eccone alcuni: “Parli male di me, infanghi il mio nome, ridi di me, eppure io né ti odio né ti voglio male. Ma prega per te che io non ascolti i demoni che ho in testa”; “Karma del tempo. Quando un uccello è vivo mangia le formiche, quando un uccello è morto le formiche mangiano l’uccello. Il tempo e le circostanze possono mutare in qualsiasi momento”; “Non dimenticare mai chi ti ha aiutato nelle situazioni difficili, chi ti ha abbandonato nelle situazioni difficili, ma soprattutto chi ti ha messo nelle situazioni difficili”. In un post il killer annota che il suo nome significa “uomo d’onore”. C’è, infine, un altro post enigmatico, con la foto della sua nuova moto, in cui scrive: “Tempo scaduto”. Per non dire delle foto di un bicchiere di vino dove il vino evoca chiaramente uno schizzo di sangue…

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

Sparatoria ad Aurigeno, la vittima è il custode delle scuole

11 MAGGIO 2023
CRONACA

Sparatoria ad Aurigeno, la vittima è il custode delle scuole

11 MAGGIO 2023
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Delitto di Aurigeno, ecco i primi dettagli della tragedia al centro scolastico

CRONACA

Delitto di Aurigeno, arma detenuta illegalmente. Il killer era già noto per problemi psichiatrici

CRONACA

Aurigeno, il killer sapeva di non essere in grado di gestire le emozioni

CRONACA

Il killer di Aurigeno starebbe collaborando

CRONACA

Dai permessi falsi al delitto di Aurigeno: un vero stinco di santo, in carcere per la terza volta

CRONACA

Tragedia dei Ronchini, oggi i funerali del custode ucciso

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025