Michele Foletti nel commento post voto sullo stabile EFG: “Norman è andato un po’ lungo. E la giustizia al Polo sportivo non è un’opzione praticabile”
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Con il sindaco di Lugano, Michele Foletti, commentiamo la bocciatura popolare della Cittadella della giustizia che ha affossato l’acquisto del palazzo EFG, e delle polemiche suscitate dalla reazione del ministro Norman Gobbi – “A questo punto, le riforme nell’ambito della Giustizia dovranno essere a costo zero” -. Foletti ammette che il suo consigliere di Stato è andato un po’ lungo, e si dice sorpreso dal fatto che il progetto sia stato respinto anche dalla maggioranza degli elettori luganesi e chiude le porte all’ipotesi, già ventilata, di spostare l’apparato giudiziario nelle torri del Polo sportivo e degli eventi: “Non è un’opzione praticabile”.
È polemica anche sull’affermazione del ministro degli esteri Ignazio Cassis che ieri ha parlato della conferenza di pace del Bürgenstock: Mosca non è stata invitata e aveva già fatto sapere di non volerci essere. “D’altra parte, invitare il Cremlino avrebbe comportato il rischio di perdere Kiev, che al momento almeno non è pronta a dialogare direttamente con la controparte”.
La Regione torna sulla votazione federale del 9 giugno, che ha visto la bocciatura delle due iniziative popolari per il contenimento dei premi di cassa malati. Lo fa intervistando il vicepresidente del Partito socialista Danilo Forini e il vicecoordinatore della Lega Alessandro Mazzoleni.
Parliamo anche della replica del presidente dei giornalisti al presidente dell’UDC Piero Marchesi sulle polemiche legate all’intervento “muscoloso” del senatore Fabio Regazzi durante la trasmissione della RSI Democrazia diretta.