Rappresentanti di UDC, Lega, PLR e PPD ricordano che nel 2013 fu approvata una mozione che chiedeva di insegnarlo: lo si fa davvero?
BELLINZONA – Nel giorno della festa nazionale, si torna a parlare di salmo svizzero. Nel 2013 è stata introdotta l’obbligatorietà a insegnarlo nelle scuole, come si procede? A chiederlo sono deputati di quattro partiti diversi, dall’UDC alla Lega sino a PLR e PPD.
“In Governo è infatti giunta un’interrogazione di Tiziano Galeazzi, (primo firmatario), Sergio Morisoli, Lara Filippini, Paolo Pamini, e Cleto Ferrari dell’UDC, Daniele Casalini, Lelia Guscio, Boris Bignasca, Omar Balli, Bruno Buzzini, Massimiliano Robbiani della Lega, Giorgio Pellanda, Andrea Giudici, Fabio Schnellmann del PLR, Nadia Ghisolfi, Alex Pedrazzini e Raffaele de Rosa del PPD.
In data 7 maggio 2008, tramite una mozione, l’allora deputato Marco Chiesa chiedeva di introdurre nelle scuole dell’obbligo ticinesi l’insegnamento obbligatorio del Salmo svizzero, sottolineando in particolare il “modello argoviese” che fu approvato negli stessi giorni dal Parlamento. La discussione approdò sui banchi del Gran Consiglio ticinese per ben due volte. Alla fine della prima, nel febbraio 2013, dopo un fiume di parole, fu deciso di rinviare la proposta in Commissione speciale scolastica. L’obbligatorietà dell’insegnamento del Salmo svizzero tornò cosi in Parlamento il 6 maggio 2013 accompagnata da due rapporti commissionali ben distinti. Un rapporto di maggioranza contro la mozione e uno di minoranza favorevole. Ebbene in quella seduta fu bocciato il rapporto di maggioranza (contrario alla mozione Chiesa) con 30 voti favorevoli, 53 contrari e 1 astenuto. Per contro il rapporto di minoranza fu accolto con 49 voti, 22 contrari e 5 astenuti. De facto quindi la mozione fu accolta”, ricordano.
E chiedono:
• Dal 2013 ad oggi nelle scuole dell’obbligo ticinesi è stato introdotto l’insegnamento del Salmo svizzero come richiesto dal Parlamento?
• Quali sono le modalità di questo insegnamento e chi lo impartisce?
• Vista l’obbligatorietà decisa dal Gran Consiglio, quali tipi di verifiche ha eseguito il DECS per accertarsi che il Salmo svizzero sia insegnato in tutte le sedi del Cantone?
• Se il DECS non fosse in grado di confermare l’uniformità dell’insegnamento, come intende lo stesso provvedere affinché le disposizioni parlamentari siano rispettate?
• Vi sono sedi o docenti che non rispettano l’obbligatorietà dell’insegnamento? Se del caso per questi sono previste delle sanzioni?”