Il PC: “La dirigenza socialista dimostra di volere spostare a destra il baricentro della lista al Governo e di chiudere a un'alleanza con noi"
BELLINZONA – In casa sinistra volano i piatti. Il Partito Comunista ha diramato una dura nota contro il Partito socialista, e scrive di avere appresso “con sorpresa e sbigottimento della decisione emersa dalla Direzione del Partito Socialista a fronte del ritiro della candidatura di Ivo Durisch, inizialmente in lista per il Consiglio di Stato. Infatti, in sostituzione del capogruppo PS in Gran Consiglio si è subito avanzato il nome di Danilo Forini, già fautore della riforma fiscale in votazione lo scorso mese aprile”.
In questo modo, prosegue la nota del PC, “la dirigenza socialista dimostra non soltanto di volere spostare a destra il baricentro della lista al Governo, la cui maggioranza si presenta favorevole a ipotesi di sgravi fiscali, ma anche di chiudere definitivamente rispetto alla proposta del Partito Comunista, il quale, con grande senso di responsabilità, aveva già avanzato la sua disponibilità a costruire un'alleanza per il Consiglio di Stato. Certo, questa situazione non aiuterà il consolidamento delle posizioni della sinistra in seno alle istituzioni cantonali.
In conclusione, prendiamo atto che l’appello del Partito Comunista in favore dell’unità della sinistra, ribadito l’ultima volta soltanto due giorni fa alla presidenza PS, cade nuovamente del vuoto”.