A comunicarlo ufficialmente con una nota congiunta il presidente dell'UDC Piero Marchesi e Antonella Bignasca, coordinatrice del tavolo dei colonnelli. Ecco i motivi
LUGANO - Niente matrimonio elettorale tra UDC e Lega. I segnali negativi degli ultimi giorni si sono infatti ufficialmente concretizzati nel fallimento dell’intesa. A comunicarlo, attraverso una nota congiunta, il presidente Piero Marchesi e Antonella Bignasca, coordinatrice del tavolo dei colonnelli leghisti.
Niente matrimonio ma nessuna rottura politica. È questo il messaggio che i due partiti hanno voluto mandare, scegliendo di comunicare insieme la fumata nera. Ma certo le scintille degli ultimi giorni - l’atto parlamentare democentrista contro la tassa di collegamento e l’attacco frontale di Attilio Bignsca a Marco Chiesa - qualche scoria negativa la lasciano sul campo.
“Le premesse per sottoscrivere un accordo - scrivono Marchesi e Bignasca - non sono state ritenute sufficienti dalle parti e pertanto, con serenità, si comunica che Lega e l’UDC si presenteranno alle prossime Elezioni cantonali in modo separato.La buona collaborazione su molti temi rilevata nel quadriennio in corso dovrà essere ulteriormente sviluppata per il bene dei ticinesi. Ricordiamo la vittoria referendaria de “La scuola che verrà”, l’iniziativa per l’insegnamento della Civica nelle scuole, l’iniziativa “Prima i nostri”, la raccolta firme sul “Referendum finanziario obbligatorio”, le varie Iniziative parlamentari in ambito fiscale e altri temi che hanno visto i due partiti con successo dalla stessa parte della barricata”.
“La mancata sottoscrizione di un accordo elettorale cantonale - affermano ancora i rappresentanti di Lega e UDC - non è ascrivibile al fatto di avere obiettivi politici differenti. La Lega dei Ticinesi e l’UDC intendono comunque continuare a lavorare costruttivamente sui punti che li accomunano, cercando di dare delle chiare risposte ai problemi dei ticinesi e nel far fronte comune a sostegno dell’iniziativa sull’Autodeterminazione, contro la libera circolazione delle persone e contro l’accordo quadro. Una possibile collaborazione elettorale per le Elezioni federali sarà valutata dopo l’appuntamento cantonale di aprile 2019”.
“La Lega e l’UDC - termina la nota - si impegnano infine a improntare la loro campagna elettorale prettamente sui temi politici che interessano alla popolazione del nostro Cantone, evitando attacchi personali e strumentalizzazioni”.