A comunicarlo è stato l'ex presidente con un toccante post su Facebook in cui si è rivolto direttamente ai suoi sostenitori: "Spero di non avervi deluso"
MENDRISIO - Giovanni Jelmini rinuncia alla candidatura al Consiglio di Stato. Ed è una rinuncia dura, sofferta. L’ex presidentissimo del PPD, infatti, è stato costretto al passo indietro da un improvviso problema di salute.
A comunicarlo è stato lo stesso Jelmini con un toccante post su Facebook, in cui si è rivolto direttamente ai suoi sostenitori. “A metà ottobre - scrive l’ex presidente - vi ho informato sulla mia disponibilità a partecipare alle prossime elezioni cantonali. Una disponibilità che avevo confermato ai vari organi del mio partito e alle persone che mi avrebbero aiutato in questa corsa. Tutto, in qualche modo, si era già messo in moto verso questa prospettiva. Purtroppo, però, mercoledì scorso mi è stato riscontrato un problema di salute che verosimilmente non potrà essere risolto a breve. Detto altrimenti: devo curarmi”.
“Ci sono circostanze impreviste della vita che non cerchi e che non avresti voluto - aggiunge Jelmini - ma che arrivano e ti costringono a rivedere i progetti futuri e l'ordine delle priorità. In questi giorni difficili, con molta fatica e rammarico, ho quindi deciso di rinunciare ad una mia possibile candidatura. In questo momento, una campagna elettorale, anche secondo il parere dei medici, non è indicata e non sarebbe neppure responsabile mettersi in gioco con un'incertezza sul proprio stato di salute”.
“Mi rincresce - la conclusione del post - per tutti gli amici (siete stati molti e mi avete commosso) che in queste settimane mi hanno manifestato il loro apprezzamento, talvolta esagerato, la loro simpatia e il loro sostegno. Un calore di cui vi sono grato e che conserverò nel cuore. Vi assicuro che ci saranno altre opportunità d’incontro. Spero di non avervi deluso. Un abbraccio, Giovanni”.
“Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio.” (Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)”, l’aforisma che accompagna il pensiero di Jelmini.