POLITICA E POTERE
Mizar: avanti insieme, avanti tutta. Lugano, Cardiocentro e USI trovano l'accordo
Molto positivo l'esito dell'incontro avvenuto questa mattina tra Municipio, ospedale del cuore e università

LUGANO - La Città di Lugano, la Fondazione Cardiocentro Ticino (FCCT) e l'Università della Svizzera italiana (USI) si sono incontrate oggi a Palazzo Civico con l'obiettivo di aggiornarsi sulla situazione e sui prossimi passi del progetto Lugano MedTech, volto alla realizzazione di un polo tecnologico dedicato alla medicina rigenerativa e alle tecnologie mediche. L’incontro ha avuto un esito molto positivo e ha permesso a tutti gli attori di confermare l’impegno a far evolvere il progetto nato dall’intuizione della FCCT. Un concetto globale di innovazione che promuova e favorisca l’insediamento di attività, in parte già identificate e in parte da definire, con un coinvolgimento inclusivo di tutte le forze attive nel settore medtech è stato riconosciuto e confermato quale obiettivo prioritario del progetto.

Il Municipio di Lugano aveva chiesto un incontro per chiarire una serie di voci contrastanti e per ribadire, da un lato, la volontà di mettere in atto tutto quanto necessario per portare avanti il progetto votato dal Consiglio comunale nell’agosto del 2016 (cui la Città di Lugano partecipa con un contributo finanziario di 10 milioni di franchi) e, dall’altro, la fiducia a tutti gli attori: “Un desiderio di fare chiarezza per senso di responsabilità nei confronti di un’iniziativa in cui crediamo molto e di partner necessari sia per qualificare la città quale sede di un prestigioso centro di ricerca, sia per la valorizzazione del comparto in cui sorge l’edificio Mizar, in un’ubicazione ideale per gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha detto il Sindaco Marco Borradori a nome di tutti i Municipali presenti.

L’avv. Giovanni Jelmini ha rilevato come la FCCT abbia assolto agli impegni presi nel corso dell’ultimo incontro: i 5 milioni di franchi a carico della Fondazione sono stati versati sul medesimo conto dove la Città ha depositato la sua quota. Inoltre, sono stati fatti gli approfondimenti relativi al potenziale coinvolgimento nel progetto immobiliare di un privato, tema che andrà ulteriormente valutato alla luce della nuova situazione che si è venuta a creare. “Siamo contenti che il progetto medtech, figlio di un’intuizione della FCCT, stia prendendo forma e che il ruolo di motore della Fondazione sia riconosciuto: perciò posso affermare che l’entusiasmo a operare per portare un centro innovativo nella nostra regione resta intatto”, ha detto il rappresentante della FCCT.

In quale modo? La possibilità di ampliare la portata delle attività e dell’influenza del progetto a tutta la regione, e oltre, richiede ora due misure parallele.

La prima riguarda la realizzazione di un programma di attività scientifico che sia ampliamente inclusivo, un’iniziativa che sarà condotta congiuntamente dalla Fondazione Medtech (dove sono rappresentate la Città di Lugano e la Fondazione Cardiocentro) e dalla Fondazione Agire. “Lo spirito che si è sviluppato stamattina è quello di costruire a partire da un’intuizione eccellente integrando quanto fatto e ampliando un’attività che contribuirà a far crescere l’università, la ricerca medica, la qualità delle cure e anche la città”, ha detto il rettore dell’USI Boas Erez, “Abbiamo quindi individuato un quadro di insieme per la ricerca medtech a livello cantonale dove il ruolo dell’USI sarà quello di connettore”. Nel progetto saranno coinvolti oltre alla Fondazione Agire, l’Ente ospedaliero Cantonale, la SUPSI e le imprese del settore medtech attive sul territorio.

La seconda misura riguarda l’aggiornamento da parte di un tavolo tecnico, fra l’altro, del business plan della Fondazione Medtech allestito nel 2016 e del tema immobiliare legato allo stabile Mizar.

 


I lavori proseguiranno quindi secondo queste direttrici.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Mizar, il Cardiocentro smentisce il ritiro dei 5 milioni: "Clamorosa fake news". E su Foletti: "Mai un aggiornamento in sei mesi"

POLITICA E POTERE

Sul Mizar torna il sereno (e i 5 milioni sono sul tavolo). Borradori: "Molto contento: avanti insieme". Jelmini: "Faremo tutto il possibile per realizzarlo"

POLITICA E POTERE

Svolta sul Mizar, il Cardiocentro versa i 5 milioni: "Mantenuti gli impegni assunti con la Città di Lugano"

POLITICA E POTERE

Il Cardiocentro trova la sponda della Città di Lugano. L'ospedale del cuore mette sul tavolo una proposta di mediazione con l'EOC con una nuova governance dell'istituto. Borradori: "Il progetto ci piace". Moccetti: "Molto soddisfatti". Si va verso un prot

SALUTE E SANITÀ

"Su Cardiocentro e EOC si discuta in Gran Consiglio". Pronzini chiede lumi sulla vertenza, "chi ha dato mandato al Governo di mediare?"

CRONACA

Cardiocentro, ecco cosa chiede l’iniziativa popolare. Tiziano Moccetti: “Preferisco il giudizio del popolo a quello dei burocrati”

In Vetrina

MEDICI IN PRIMA LINEA

Costi sanitari, Franco Denti: "In Ticino troppi ospedali e poca efficienza"

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

San Bernardino punta in alto: cabinovia aperta tutta l’estate

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dalla ferita alla rinascita: musica e parole a Foroglio nella "Notte Blu"

14 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brunori Sas arriva al LAC per il tour europeo

13 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
LiberaTV+

ANALISI

Un'idiozia conquistata a fatica

15 LUGLIO 2025
ANALISI

La Lega, l'ipocrisia e la partita del Picca

07 LUGLIO 2025
ANALISI

Fantapolitica

10 LUGLIO 2025