POLITICA E POTERE
Da Argo ai Dipartimenti frammentati. Tra chi vuole il maggioritario e chi chiede più dialogo
Secondo il rapporto della CPI, ogni Consigliere di Stato agisce a sé. I capogruppo e i presidenti commentano. Agustoni: "Se si porta un problema in Governo, il giorno dopo è sui giornali perchè il collega vuol mettere in difficoltà l'altro"

BELLINZONA – Ognuno che agisce per sé, per mancanza di fiducia, per il timore che il giorno dopo i problemi siano sui giornali. Soluzioni? Comunicare di più, oppure pensare a un nuovo sistema elettorale, puntando sul maggioritario. È quanto emerge da un giro di opinioni del Caffè.

Si parte da una conclusione del rapporto su Argo 1 da parte della CPI (per cui c’è in essere una denuncia per la fuga di notizie): “La problematica era per lo meno conosciuta. Ma si è lasciato che venisse gestita unicamente a livello parlamentare, senza una concreta consapevolezza governativa", è il passaggio che fa discutere.

"Effettivamente anche su altri temi si è notato un forte diparti mentalismo. Penso ad esempio alla riforma della scuola, che almeno nella proposta iniziale aveva una forte impronta del consigliere di Stato socialista. O penso alla proposta di rimborso delle imposte di circolazione, presentata da Norman Gobbi prima di averne parlato in governo. Collegialità significa discutere insieme dei temi, combinare le sensibilità dei cinque consiglieri di Stato e poi annunciare il progetto", conferma Alex Farinelli, capogruppo liberale.

“Non mi sembra che l’esecutivo agisca in modo disordinato, ma capita spesso che i singoli ministri facciano delle fughe in avanti che poi vincolano il governo, come il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali che annuncia la possibile rinuncia all’incasso retroattivo della tassa di collegamento o il direttore del DECS Manuele Bertoli che propone l’obbligo scolastico fino ai 18 anni di età", afferma Maurizio Agustoni, suo omologo pipidino. Che rilancia il tema elettorale: "sono idee che vengono lanciate ragionando nell’ottica del proprio elettorato di riferimento, ma che forse avrebbero dovuto essere discusse in governo prima di essere divulgate al pubblico". Per poi rimarcare: "Se arrivo in governo con un problema e il giorno dopo lo vedo sul giornale perché un mio collega ha voluto mettermi in difficoltà, allora preferisco risolverlo internamente. Perché alla base della collegialità, ci deve essere la fiducia".

Per Daniele Caverzasio della Lega "sta alla sensibilità del singolo ministro capire quali argomenti vanno condivisi con i colleghi. Se uno non comunica i problemi agli altri, vuol dire che se ne assume la totale responsabilità".

Durisch del PS sostiene che Beltraminelli avrebbe dovuto comunicare agli altri colleghi il problema di Argo. Ma allargando il discorso, cosa si potrebbe fare?

Duro il commento del presidente pipidino Fiorenzo Dadò: "Ognuno fa marketing per se stesso. È un continuo mettersi in mostra che danneggia pesantemente l’istituzione e la collegialità. Si potrebbe pensare a una rotazione dei dipartimenti, come avviene in Consiglio federale, oppure valutare di introdurre il sistema maggioritario, in modo da non avere più un governo così frazionato".

D’accordo con lui il liberale Bixio Caprara. "Quattro partiti in Consiglio di Stato sono troppi. Soprattutto se tra questi partiti c’è chi gioca a fare l’opposizione. È un problema sempre più evidente, che frena l’azione di governo"

Contrario il presidente socialista Igor Righini, "già oggi con il proporzionale abbiamo una maggioranza di destra che fa una politica di tagli alla spesa pubblica e alla socialità", che nel caso specifico di Argo punta il dito su Beltraminelli. 

Lorenzo Quadri punta invece sul dialogo, pur riconoscendo la frammentarietà del Consiglio di Stato. “Per come è strutturato il governo, ognuno tende a coltivare il proprio orticello e a preoccuparsi soprattutto di quello che succede in casa propria. C’è una certa difficoltà ad avere una visione d’insieme. Ma per ovviare a questo problema basterebbe che i singoli consiglieri di Stato si impegnassero a parlare tra di loro, a condividere i problemi e collaborare per risolverli".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

L'Argonovela torna in Parlamento. Galusero: "Beltraminelli ha responsabilità lampanti". Agustoni: "Ha agito da uomo di Stato". Pronzini: "Il Governo si dimetta"...

POLITICA E POTERE

"Argo 1. Paolo Beltraminelli va dimezzato". Dopo i socialisti ora lo chiedono anche PLR e Lega. Alex Farinelli e Daniele Caverzasio in coro: "Il Governo tolga la Divisione dell'azione sociale al ministro PPD"

POLITICA E POTERE

Dadò: "Vi dico tutto... Io, il PPD, la lista per il Governo, la crisi della politica, i rapporti col PLR, Rimborsopoli, il Cardiocentro..."

POLITICA E POTERE

Argo1, Corriere e Regione all'unisono: "Governo, se ci sei batti un colpo!". E Matteo Caratti torna a chiedere il dimezzamento del ministro Beltraminelli: "Tradito o consapevole, questa misura si impone"

ANALISI

Argo 1. Il Parlamento chiede al Governo di dimezzare Beltraminelli dalla guida del DSS. E ora i ministri che faranno? Confermeranno ancora una volta la fiducia al collega o seguiranno l'indicazione dei partiti? Il rapporto Bertoli può essere la pezza per

POLITICA E POTERE

Argo1 e dintorni, ecco il rapporto della Commissione d'inchiesta. E le responsabilità di Beltraminelli e del Governo

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024