POLITICA E POTERE
Il Partito Socialista sul Cardiocentro: "Consiglio di Stato e Gran Consiglio, intervenite"
I socialisti chiedono "al Governo di rispondere con urgenza all'interrogazione, al Parlamento di allestire un parere indipendente sulla tenuta dell'iniziativa e un parere all'autorità di vigilanza sui comportamenti di Grazie Cardiocentro"

BELLINZONA – “Se il Cardiocentro ha il merito di aver portato in Ticino le cure cardiache, che prima si dovevano effettuare oltralpe, ora si stanno superando tutti i limiti della decenza e si sta mettendo il Cantone di fronte ad una lotta di potere d'altri tempi, che rischia di nuocere alla sanità e alla formazione universitaria ticinese. Le autorità cantonali devono quindi intervenire con decisione”: va giù duro, il PS, dopo il caso dell’sms di Bobbià a Giovanni Pagani.

Ad ogni modo, nonostante la vigilia di Pasqua, il PS ha deciso di farsi sentire: “ritiene che la situazione riguardo al Cardiocentro sia ormai intollerabile, per cui chiede al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio d’intervenire con decisione. L’inaccettabile pressione su un membro della Commissione sanitaria per sostenere l’iniziativa è l’ennesimo caso legato alla volontà del Consiglio di fondazione di non rispettare gli accordi sottoscritti. Al Governo il PS chiede inoltre di rispondere con urgenza e nel dettaglio all’interrogazione “Le prime 18 domande sul Cardiocentro”: in assenza di queste risposte non sarà infatti possibile portare avanti un dossier i cui contorni sono sempre più opachi e preoccupanti”.

“La vicenda che vede al centro il Cardiocentro e la chiara volontà del Consiglio di fondazione di non rispettare la volontà espressa 25 anni fa dal fondatore si arricchisce di un episodio molto preoccupante”, si legge nella nota, che espone: “Dopo le perdite finanziarie della fondazione dovute ad attività di ricerca finanziate in modo opaco e scarsamente giustificato, dopo le voci su una sua situazione finanziaria tutt'altro che brillante, dopo la scoperta dei generosissimi salari ai membri della famiglia Moccetti, dopo la scoperta di remunerazioni per prestazioni decise dal Consiglio di fondazione ai membri dello stesso Consiglio, dopo la presentazione di un'iniziativa popolare che intende privatizzare la gestione del Cardiocentro con i soldi pubblici (contributi diretti e premi di cassa malati), dopo la smemoratezza del nuovo Consigliere di Stato Raffaele De Rosa quanto al suo sostegno all'iniziativa, ieri è emersa l’informazione riguardo a pressioni inaccettabili e non solo velatamente ricattatorie su un membro della Commissione sanitaria, esercitate dal coordinatore del gruppo “Grazie Cardiocentro”, per sostenere la ricevibilità dell'iniziativa popolare. Un caso a cui va sommata l’ennesima violazione del segreto dei lavori commissionali”.

Per il PS la situazione è “ormai intollerabile, per cui chiede al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio di voler intervenire con decisione. Al Consiglio di Stato il PS chiede di rispondere con urgenza e nel dettaglio alla recente interrogazione che pone "le prime 18 domande" su questa vicenda. Al Gran Consiglio e alla nuova Commissione sanitaria chiediamo di far allestire un parere indipendente, da parte di un costituzionalista svizzero, sulla tenuta dell'iniziativa popolare e di chiedere un parere preliminare all'autorità di vigilanza sui diversi aspetti non regolamentati della nuova fondazione che, secondo le intenzioni degli iniziativisti, dovrebbe nascere dopo il 2020. Senza queste risposte chiare e complete non è possibile andare avanti nella trattazione di un incarto i cui contorni divengono sempre più opachi e preoccupanti”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Cardiocentro, carta canta, certo… Ma quale carta? Le strabilianti dichiarazioni in tv del presidente dell’EOC Paolo Sanvido

POLITICA E POTERE

EOC vs Cardiocentro, si torna a trattare. Ecco a quali condizioni. In caso di accordo l'iniziativa popolare verrà ritirata

POLITICA E POTERE

Grazie Cardiocentro: "Bene la mediazione del Consiglio di Stato. La trattativa la via migliore. Ma se continuerà l’incertezza troppo a lungo siamo pronti ad azioni più incisive"

POLITICA E POTERE

"L'iniziativa Grazie Cardiocentro è ricevibile e rispetta le volontà del fondatore"

POLITICA E POTERE

Caso sms, Piero Marchesi: "Episodio gravissimo. Il Governo valuti se Sanvido è ancora al suo posto"

CRONACA

Cardiocentro, ecco cosa chiede l’iniziativa popolare. Tiziano Moccetti: “Preferisco il giudizio del popolo a quello dei burocrati”

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025