Il Consigliere nazionale PPD: "Da un'azienda della Confederazione è lecito attendersi che dia il buon esempio"
BERNA – “Le FFS devono rispettare la legge”. Lo chiede il Consigliere Nazionale PPD Fabio Regazzi tramite un’interpellanza al Consiglio Federale. “Nell’ambito – si legge nel testo dell’atto parlamentare – della realizzazione del progetto di terzo binario a Bellinzona le FFS prevedono un superamento del flusso elettromagnetico (microtesla) provocato dalla linea di contatto da 15’000 Volt di ben 4,2 volte (!) rispetto al limite imposto dall’ORNI”.
“Stando – scrive Regazzi – a quanto dichiarato ai media dal sindaco di Bellinzona, di questo importante superamento né il Municipio e nemmeno i confinanti toccati erano stati informati. Da parte loro le FFS, nel relativo RIA hanno preannunciato di voler chiedere una deroga all’ORNI, lasciando intendere che non esistono margini di manovra nei limiti della fattibilità tecnica e finanziaria per ulteriori ottimizzazioni”.
E ancora: “Il tema ha suscitato una viva preoccupazione sia a livello dell'autorità politica comunale che della popolazione potenzialmente toccata, e in particolare dei genitori degli allievi della scuola elementare di Bellinzona Sud, la cui palestra si trova nel perimetro toccato dalla radiazioni; l'associazione che li rappresenta ha inoltrato opposizione contro il progetto, che va ad aggiungersi a quella del Municipio di Bellinzona e di diversi confinanti”.
“A fronte di questa situazione – conclude il Consigliere Nazionale – , il CF dovrebbe intervenire sulle FFS affinché vengano adottati tutti i provvedimenti necessari per rispettare le disposizioni legali in materia di salute pubblica: da un'azienda della Confederazione è lecito attendersi che dia il buon esempio”.
Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Consiglio Federale da Regazzi:
1) È informato che le FFS nel progetto per la realizzazione del terzo binario a Bellinzona prevedono il superamento di ben 4,2 volte (!) il valore limite del flusso elettromagnetico (microtesla) imposto dall'Ordinanza federale sulle radiazioni non ionizzanti (ORNI)?
2) Come valuta questa situazione e anche il fatto che le FFS non hanno ritenuto di informare le autorità comunali di Bellinzona e gli abitanti potenzialmente toccati, fra i quali ci sono anche degli allievi di scuola elementare che frequentano una palestra?
3) Ritiene accettabile, come hanno lasciato intendere nel Rapporto di impatto ambientale (RIA), che le FFS - azienda di proprietà della Confederazione - a fronte di un superamento di oltre il 400% chiedano una deroga ai limiti imposti dall'ORNI?
4) Intende intervenire sulle FFS affinché queste disposizioni a tutela della salute pubblica vengano rispettate? Se no, non ritiene che ci sarebbe una disparità di trattamento con le aziende private creando un pericoloso precedente?