La capogruppo PLR risponde alla Lega: "Mi auguro che il dibattito politico sull'aeroporto torni su binari di civiltà nel rispetto di tutti"
LUGANO – "È vero che Karin Valenzano Rossi ha ricevuto un mandato da 51’000 franchi da Lugano Airport SA?”. La domanda è stata formulata al Municipio tramite un'interpellanza inoltrata questa mattina dal gruppo della Lega in Consiglio Comunale. Non si è fatta attendere la risposta della capogruppo PLR, autrice anche di uno dei tre rapporti su cui dovrà chinarsi il consiglio comunale il 25 novembre.
"È molto triste – scrive in una presa di posizione – dover constatare che chi, svolgendo il proprio compito istituzionale, solleva dubbi e pone domande sull’uso oculato dei soldi pubblici, venga attaccato personalmente con metodi intimidatori, forse per indurre al silenzio le voci critiche o forse in assenza di argomenti validi. Ai consiglieri comunali viene richiesto di valutare le proposte del Municipio in modo compiuto".
"Era – specifica – un fatto noto fin dal 2018 che lo studio legale presso il quale lavoravo in precedenza era stato coinvolto su aspetti legali relativi a LASA, che nulla a hanno a che vedere con quanto era chiamato a decidere allora il Consiglio Comunale e ancor meno con quanto è chiamato a decidere oggi. Il Servizio giuridico della città di Lugano, richiesto dalla sottoscritta per trasparenza a dare un parere legale sulla questione, era giunto alla conclusione che non ci fosse conflitto d’interessi. La Commissione della Gestione ne aveva espressamente discusso; Municipio e Consiglio Comunale erano al corrente. Da allora le circostanze non sono mutate".
"Mi auguro – conclude – che il dibattito politico sull’aeroporto torni su binari di civiltà nel rispetto dei dipendenti, dei cittadini, delle istituzioni e soprattutto delle persone, garantendo la libertà di espressione, anche delle voci libere e critiche”.